mercoledì 11 marzo 2020

Tumore al cieco sopravvivenza

Cos’è l’Adenocarcinoma del Colon? Terapia: i possibili Trattamenti. Sintomi a Complicazioni. L’adenocarcinoma del colon è la neoplasia maligna dell’intestino crasso, risultante dalla proliferazione incontrollata di una delle cellule costituenti la mucosa del colon-retto. Genericamente, i sintomi più comuni possono essere il sanguinamento rettale, sangue nelle feci, gonfiori e crampi addominali, cambiamento delle abitudini intestinali, anemia, debolezza e stanchezza, perdita di appetito, perdita di peso senza motivo.


Che cos’è il tumore all’intestino (colon)?

Per tumore all’intestino si intende una crescita di cellule maligne nell’intestino crasso ( cieco e colon), ovvero l’ultima parte dell’intestino, o nel retto. Per questo motivo è più frequente che si parli di tumore al colon o di tumore al retto. La guarigione è possibile, anche con le metastasi A Roma, gli esperti discutono del trattamento di uno dei quattro ‘big killer’ dell’oncologia, il cancro al colon-retto.


Tumore del colon-retto. Risposta immune al tumore primitivo: la mancanza della risposta infiammatoria intorno al tumore primitivo può diminuire la sopravvivenza (contro l’ a anni). Altro fattore negativo è l’aumento di eosinofili ai margini del tumore , mentre l’infiltrazione linfocitaria rappresenta un fattore prognostico positivo. La prognosi dipende dallo stadio del tumore al momento della diagnosi.


Il tumore del colon dà purtroppo molto frequentemente metastasi al fegato. Un quarto dei pazienti giunge alla diagnosi in uno stadio tanto avanzato, da non essere più operabile con intenti curativi.

Un recente studio italiano ha dimostrato che, nei pazienti con tumore metastatico al colon retto, un beneficio clinico ottenuto dal trattamento con regorafenib può essere un robusto indicatore di successo della terapia con TAS-102. La diagnosi può essere formulata con i seguenti strumenti: Segni clinici. In genere, per una diagnosi precoce del tumore del colon retto non si può far troppo conto sui sintomi , poiché, anche quando il tumore si è già sviluppato, questi restano il più delle volte sfumati e spesso sono aspecifici, cioè talmente simili a quelli di altre malattie intestinali, che la loro presenza non basta per fare diagnosi di. I tumori del retto però, per un possibile effetto di anticipazione della diagnosis nei primi due anni di follow-up mostrano una prognosi migliore. Purtroppo però, un numero significativo di malati (su 4) arrivano alla Diagnosi già con la malattia diffusa in altre parti del corpo cioè con metastasi (o tumori secondari).


Il più delle volte le metastasi provocate dal tumore al colon-retto, sono localizzate a livello del fegato (metastasi epatiche). Data la loro rarità, la diagnosi corretta viene spesso posta in ritardo. E’ importante ricordare che queste statistiche sono indicative: nessun medico è in grado di definire esattamente quale sarà l’esito della cura in un singolo paziente o quantificarne la sopravvivenza.


Nel caso del tumore del colon, la prognosi dipende dallo stadio della malattia al momento della diagnosi. Solitamente i sintomi sono assenti o di tipo ostruttivo. Segni più importanti compaiono soltanto dopo la formazione di metastasi epatiche.


Nei tumori fumzionanti metastatici, la sindrome tipica è quella da carcinoide, con flushing, diarrea e dolori addominali. I marcatori bioumorali utili per la diagnosi sono cromogranina A, NSE (enolasi neurone specifica), serotonina. La sua sensibilità è complessivamente superiore al , ma nel caso dei NEC non è superiore al (74). Ogni donna colpita da tumore può manifestare sintomi diversi e purtroppo, in molti casi, nessun sintomo. I sintomi dipendono dal tipo e dalla posizione del tumore.


Nel caso dei tumori del retto, l’esplorazione digitale del retto consente nella maggior parte dei casi di effettuare la diagnosi. Colonscopia: permette di visualizzare il tumore all’interno del colon e del retto e di eseguire la biopsia, per poi definirne la natura.

Il dolore al colon può manifestarsi sia nel lato destro sia nel lato sinistro e potrebbe essere indice di diverse condizioni patologiche, prima tra tutte la sindrome del colon irritabile, ma ce ne sono molte altre come vedremo nel corso dell’articolo. Da qui l’importanza dei controlli successivi. Purtroppo le recidive del tumore al colon sono caratterizzate molte.


Quali sono i primi sintomi di un possibile tumore al colon? Il colon fa parte del sistema digestivo e cioè come parte del corpo che ha il compito di assorbire le sostanze nutritive, i minerali e l’acqua.

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