Si tratta di una forma tumorale caratterizzata visivamente all’analisi del patologo da gruppi di grandi cellule circondate da parete fibrosa. Le varianti sono adenocarcinoma, carcinoma squamoso, carcinoma a grandi cellule. L’ intervento chirurgico e la radioterapia sono terapie locali, perché rimuovono o distruggono il tumore sviluppatosi nel torace.
Se il tumore al polmone ha dato origine a metastasi in altre parti dell’organismo, la terapia locale può essere usata per tenere sotto controllo la malattia nelle specifiche zone colpite. Tumore al polmone : è possibile prevenirlo? Che tipo di operazione va fatta per asportare un tumore al polmone ?
Una volta scoperto di avere un tumore al polmone , quale tipo di intervento chirurgico si può fare per asportarlo? I tumori del polmone “non a piccole cellule” negli stadi iniziali sono invece suscettibili di trattamento chirurgico radicale. Grazie alla diagnosi precoce del tumore al polmone negli ultimi anni è stato possibile scoprire tumori sempre più piccoli. Le procedure di intervento e l’estensione della resezione polmonare si sono dovute adattare di conseguenza, con l’obiettivo di risparmiare una significativa quantità di tessuto sano attraverso una resezione sublobale.
Il tumore del polmone rappresenta in effetti una delle prime cause di morte nei Paesi industrializzati, Italia compresa. Questo può essere escluso se la malattia ha già colpito i linfonodi, generato metastasi a distanza o nei casi in cui il paziente mostri una funzionalità cardiorespiratoria scarsa. L’indicatore si riferisce al grado di efficacia delle cure prestate.
Più basso è il numero di pazienti con tumore maligno al polmone sottoposti ad intervento chirurgico che muore entro giorni dall’ intervento , maggiore è il grado di efficacia e dunque di qualità dei trattamenti offerti dalla struttura ospedaliera. La resezione polmonare è il trattamento di prima scelta nella terapia del tumore al polmone non a piccole cellule se ai primi stadi.
Se i risultati indicano che l’asportazione del tumore può compromettere la funzione polmonare , l’ intervento non è praticabile. La quota di tessuto polmonare da asportare viene stabilita in corso d’ intervento , con una percentuale compresa tra una piccola porzione di un segmento e un intero polmone. In Italia, come nel resto d’Europa, il tumore del polmone rappresenta la terza neoplasia più diffusa, dopo quelle al colon-retto e al seno. In Italia il tumore del polmone è la prima causa di morte tra gli uomini e la terza tra le donne. Cancro al polmone , intervento storico in Italia: tumore prima inoperabile rimosso con robot Equipe di medici dell’Istituto Oncologico Europeo (IEO) di Milano ha rimosso un tumore al polmone.
La lobectomia polmonare , nella maggioranza dei casi, viene praticata in caso di tumore maligno polmonare in aree anatomiche polmonari circoscritte. Dai più recenti dati del Registro dei tumori italiano risulta che il cancro polmonare non a piccole cellule (NSCLC) rappresenta la seconda neoplasia più frequentemente diagnosticata tra gli uomini e la terza tra le donne, ed è la prima causa di morte per cancro nel sesso maschile e la terza in quello femminile (la seconda nelle donne di età inferiore ai anni). L’analisi di diversi studi scientifici, pubblicata sul British Journal of Sports Medicine, dimostra che. TUMORE DEL POLMONE intervento : VATS LOBECTOMY Secondo i dati dei Registri Tumori , il tumore al polmone rappresenta la seconda neoplasia più frequentemente diagnosticata tra gli uomini e la terza tra le donne, ed è la prima causa di morte per cancro nel sesso maschile e la terza in quello femminile. Questa nuova tecnica garantisce nel tumore al polmone iniziale, lo stesso risultato della tecnica convenzionale open con toracotomia.
Anche il Centro di Padova, anni fa, eseguiva l’ intervento di toracotomia a cielo aperto ma oggi si è attenti alla mininvasività, a beneficio del paziente e si è passati alla tecnica VATS di cui si contano oltre 7interventi. Il trattamento chirurgico consiste nella resezione delle bolle polmonari, per rimuovere la causa primaria della formazione del pneumotorace. Il secondo obiettivo dell’ intervento è ottenere la “Pleurodesi” cioè l’adesione del polmone alla parete toracica per prevenire futuri episodi legati alla rottura di nuove bolle. Un ulteriore frontiera nel trattamento mini invasivo del tumore polmonare è rappresentata dalla chirurgia Robotica, che in alcune realtà nazionali ed internazionali già si è affermata come valida metodica di trattamento chirurgico del NSCLC.
E’ stato effettuato allo IEO, dall’équipe di Chirurgia Toracica guidata dal Prof. Lorenzo Spaggiari, Direttore del Programma Polmone , il primo intervento mai eseguito di rimozione di tumore polmonare in chirurgia mininvasiva robotica su un paziente gravemente obeso (BMI 4), con tumore del polmone apicale. Il paziente, un uomo di anni, era affetto da un tumore del polmone sinistro che aveva aggredito anche l’arteria dell’aorta nella porzione dell’arco. A seguito di un’accurata e meticolosa pianificazione messa in atto nei giorni che lo hanno preceduto, l’ intervento chirurgico è iniziato alle ore 9.
Purtroppo, però, non sempre tutto procede nel migliore dei modi e, qualche volta, dietro un intervento chirurgico apparentemente “banale”, si nascondono incognite e rischi tra i quali l’insufficienza respiratoria che compare nel periodo post-operatorio e che pone, in urgenza, la necessità di un rapido inquadramento diagnostico delle. In cosa consiste l’ intervento chirurgico ? Fino a anni fa l’unica tecnica chirurgica disponibile per la rimozione del tumore al polmone era quella “open”, effettuata mediante l’apertura del torace e la sezione di una costola, mentre ad oggi è possibile praticare lo stesso intervento in chirurgia mininvasiva. Strategia terapeutica del tumore del polmone in relazione agli stadi.
Follow-up del paziente con cancro polmonare sottoposto a trattamento primario. Sebbene la chirurgia sia il trattamento di scelta per il tumore al polmone , non tutti i pazienti sono candidabili all’ intervento. Edoardo Mercadante, esperto in Chirurgia Toracica a Roma, spiega cosa sono le terapie neoadiuvanti e in quali casi è necessario sottoporvisi Cosa succede se il paziente non è candidabile all’ intervento chirurgico ? In base alla … Leggi tutto Le. Intervento chirurgico , radioterapia e chemioterapia erano fino a pochi anni fa le uniche armi a disposizione per la terapia del tumore del polmone. Ma nel frattempo sono cambiate molte cose: ci sono terapie innovative che aprono alla speranza.
Le dimensioni del tumore sono leggermente maggiori e vi può essere diffusione ai linfonodi o ad altre parti del polmone. Possono essere necessarie altre terapie. Solo alla fine farò alcuni collegamenti con gli altri tipi di intervento (bilobectomia, pneumectomia, ecc.) e con il paziente sottoposto a intervento di chirurgia vascolare.
Il piano di trattamento arriverà fino al quinto, sesto giorno post operatorio, dato che questa è il tempo medio di permanenza nella nostra unità operativa.
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