Il tumore al polmone , infatti, può colpire chiunque. In realtà la maggior parte delle persone colpite dal tumore oggi o hanno smesso di fumare anni fa o non hanno mai fumato. Per molti pazienti la diagnosi di tumore al polmone può essere molto stressante e, a volte, difficile da sopportare. Normalmente, nelle prime fasi del suo sviluppo, il tumore al polmone non causa segni e sintomi particolari.
Quando questi si presentano, comunque, sono generalmente aspecifici in quanto comuni alla gran parte delle malattie dei polmoni. Tra i vari sintomi che può causare il cancro del polmone , se ne elencano alcuni che sono comuni ad altre patologie meno gravi.
Alcune persone credono si tratti di un sintomi comune, dovuto soprattutto all’età. I segni e sintomi che potenzialmente indicano la presenza di un tumore al polmone sono estremamente vari e, in alcuni casi aspecifici. Inoltre questa temibile patologia, specie nelle fasi precoci, può essere del tutto asintomatica (cioè non fornisce alcun sintomo). Segni e sintomi del tumore ai polmoni. Tra le forme di tumore polmonare che non originano dal tessuto epiteliale ricordiamo le forme sarcomatose o il linfoma polmonare.
SINTOMI Nelle fasi iniziali, il tumore del polmone può essere del tutto asintomatico e ci sono casi che vengono diagnosticati in corso di esami (radiografia del torace) effettuati per altri motivi. I sintomi dipendono dal tipo, dalla sede e dalle dimensioni del tumore , e dal grado di interessamento delle strutture cardiache. Se il tumore si sviluppa nel contesto della parete toracica, può causare dolore toracico persistente e incessante.
Può verificarsi un accumulo del liquido contenente cellule cancerose nello spazio frapposto tra polmone e parete toracica (condizione definita versamento pleurico maligno). Le stime AIRTUM (Associazione italiana registri tumori ) parlano di 38. Quelli con un tumore al polmone vicino ai vasi sanguigni, le vie aeree centrale o il cuore non può essere in grado di avere frequenza ablazione radio per un tumore ai polmoni. Quelli con tumori in aree difficili da raggiungere e quelli con tumori polmonari di grandi dimensioni può richiedere diverse procedure.
Si può morire per un tumore dell’utero? La sopravvivenza, però, è buona: infatti, dopo anni dalla diagnosi sono ancora vive il delle donne con tumore della cervice e il di quelle con tumore del corpo dell’utero. Qual è il primo segno di tumore uterino? Le metastasi ossee più comuni sono quelle originate dal tumore del seno, del polmone e della prostata. Il sospetto di un tumore al polmone sulla base dei sintomi si verifica, quasi sempre, in presenza di un tumore avanzato.
Generalmente, infatti, un tumore al polmone in fase iniziale non dà sintomi , ad eccezione della possibile presenza di sangue nel catarro (che però può essere presente anche per altre malattie polmonari!). Ogni anno in Italia vengono accertati (diagnosticati) circa 40. Altri sintomi per riconoscere il tumore ai polmoni sono:tosse, stanchezza, infezione al petto che non passa, perdita di appetito e di peso, gonfiore di faccia, collo e dolore alle spalle. La prevenzione è importantissima ed effettuare un controllo di routine in più non fa mai male. I tumori sui polmoni sono la principale causa di morte per gli uomini e le donne, secondo la Mayo Clinic.
Più persone muoiono di tumore del polmone che da mammella, linfonodi, della prostata e del colon combinate di ogni anno. Può presentarsi, a volte, dopo aver realizzato un’attività fisica stancante, ma questo non indica necessariamente la presenza di un tumore ai polmoni. Se è persistente, spesso è sintomo di una cardiopatia, un disturbo che ostacola il lavoro del cuore quando pompa il sangue e distribuisce l’ossigeno al corpo.
Tra i sintomi più frequenti è possibile rilevare: Tosse. E’ forse il sintomo piu’ frequente. Nel tumore del polmone è secca, irritativa, dovuta all’ostruzione delle vie aeree. Altre volte invece puo’ essere grassa per l’ accumulo di muco che ristagna a valle dell’ostruzione tumorale o per la concomitante infezione batterica.
Tra le tipologie di tumore ai polmoni esistenti, due in particolare sono più frequenti, arrivando a comprendere oltre il di tutte le neoplasie polmonari. Anche la pleura (il tessuto che riveste i polmoni ) e il mediastino (lo spazio tra i polmoni che contiene il cuore , i grandi vasi, la trachea, l’esofago), con i suoi linfonodi, possono essere sede di metastasi. I tumori benigni più comuni in ordine di frequenza sono: il mixoma, il lipoma, il fibroelastoma papillare, il rabdomioma, il fibroma, l'emangioma, il teratoma, il mesotelioma del nodo atrio-ventricolare, il tumore a cellule granulari, il neurofibroma, il linfangioma.
Una volta fatta la diagnosi , la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all’asportazione della massa, effettuata a cuore aperto. Tumori metastatici del cuore. Il momento dell’intervento viene deciso sulla base degli eventuali eventi ischemici già registrati. Qualora non ce ne fossero stati, tra la diagnosi e l’operazione possono passare anche alcuni giorni.
Purtroppo i più colpiti dal tumore alle ossa sono i giovani che hanno in media anni. Nei bambini e nei giovani adulti sono interessate soprattutto le ossa che hanno una crescita rapida, come le parti terminali delle ossa lunghe – femore, ossa del braccio -, ma non sono escluse altre zone come ginocchio, bacino, spalla e mandibola, che in genere colpiscono di più gli anziani.
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