giovedì 24 novembre 2016

Cellule polmonari

Le cellule staminali polmonari sono presenti nei polmoni in via di sviluppo del feto e nei polmoni adulti, ma questi due tipi di cellule non sono esattamente uguali. I ricercatori sanno che esistono cambiamenti, ma non si sa ancora molto riguardo a come siano diverse queste cellule. Cancro del polmone a piccole cellule : cos’è? Cause e Fattori di rischio. Diagnosi e possibili approcci terapeutici.


Nella maggior parte dei casi, questa neoplasia si sviluppa in sede ilare o centrale del polmone , con tipico interessamento delle.

Scoperte cellule staminali polmonari Il danno tissutale polmonare può così essere riparato. Il carcinoma a piccole cellule è un tipo di cancro ai polmoni. La maggior parte dei tumori a piccole cellule inizia nel polmone , ma possono prima verificarsi altrove nel corpo, ad esempio nell’intestino, nella vescica o nella prostata. Il dolore toracico è un sintomo precoce abbastanza comune nel cancro del polmone non a piccole cellule , e anche se i polmoni stessi non hanno recettori del dolore, le persone possono considerarlo.


Tra le neoplasie maligne del polmone , il cancro non a piccole cellule è la forma più frequente, rappresentando circa il dei casi. Questo tumore origina dai tessuti epiteliali (per questo è detto anche carcinoma) che. Ogni alveolo polmonare ha la parete costituita da un epitelio pavimentoso semplice e da uno strato connettivale ricco di capillari.


Il tumore del polmone non a piccole cellule.

I farmaci a bersaglio molecolare migliorano la sopravvivenza del tumore del polmone non a piccole cellule. Ma per somministrarli in maniera adeguata, occorre avere diagnosi più precise. Opportunità non ancora reale in tutti gli ospedali italiani.


Carcinoma polmonare non a piccole cellule e Microcitoma polmonare : Si suggerisce che pazienti sottoposti a terapia primaria siano sottoposti a controlli di follow-up trimestrali per i primi anni, allorchè è attesa la comparsa della maggioranza delle recidive, successivamente a cadenze semestrali. In media, i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule in fase metastatica, non trattati, sopravvivono mesi, mentre la sopravvivenza mediana per quelli trattati è circa di mesi. Di recente, la sopravvivenza dei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule è migliorata sia allo stadio precoce che avanzato.


Il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule varia in funzione dello stadio della malattia e soprattutto in relazione al tipo istologico (adenocarcinoma oppure carcinoma a cellule squamose). La formazione di metastasi nei polmoni e nella colonna vertebrale è causata da un flusso sanguigno attivo nei tessuti e nelle ossa del polmone. Le cellule tumorali con flusso sanguigno penetrano nel midollo osseo e nel tessuto osseo, attivando il lavoro delle cellule osteoclastiche, che dissolvono la struttura delle ossa. Il parenchima polmonare è formato da un in­sieme di territori indipendenti delimitati da setti connettivali, i lobuli polmonari. I lobuli hanno in media un volume di cme forma diversa a seconda che siano super­ficiali o profondi.


Quelli superficiali hanno forma di piramidi con la base rivolta verso la su­perficie del polmone , quelli profondi sono inve­ce poliedrici. I pazienti affetti da un cancro al polmone a piccole cellule (SCLC) con malattia in stadio avanzato possono anche raggiungere una sopravvivenza a lungo termine notevole, specie se sono sottoposti a una chemioterapia completa con un regime a base di cisplatino. Nel carcinoma polmonare non a piccole cellule , la chemioterapia produce un equivalente miglioramento della sopravvivenza e tratta i sintomi. L’alveolo polmonare ha la parete costituita da un epite­lio di rivestimento (epitelio alveolare) e da un sottostante strato connettivale ricco in capillari. L’epitelio alveolare è semplice e nell’insieme appiattito.


Vi si distinguono due tipi di cellule , pneumociti di I tipo e pneumociti di II tipo.

Oltre alle cellule epiteliali possono inoltre tro­varsi, nella parete dell’alveolo o. Si tratta di una forma tumorale caratterizzata visivamente all’analisi del patologo da gruppi di grandi cellule circondate da parete fibrosa. Le varianti sono adenocarcinoma, carcinoma squamoso, carcinoma a grandi cellule. Tale dicotomia rende conto delle profonde differenze terapeutiche, prognostiche e patogenetiche tra NSCLC e SCLC, configurandosi non solo come criterio di studio classificativo ed epidemiologico, ma anche come indice di mortalità e. Il sistema immunitario utilizza nei confronti delle cellule tumorali gli stessi meccanismi utilizzati per difenderci contro le infezioni.


Classificazione istologica delle neoplasie polmonari. Tumore al polmone : è possibile prevenirlo? La classificazione istologica dei tumori polmonari dipende da quale tipo di cellule , presenti nel tessuto polmonare , a seguito dell’azione di stimoli esterni, ha subito modificazioni del suo patrimonio genetico DNA, con il conseguente accumulo di cellule “malate” e lo sviluppo di un tumore.


Il nucleo, la parte in cui ha sede la direzione della cellula presiede alla struttura, perciò le cellule producono soltanto esatte copie di sé stesse : le cellule del polmone danno origine soltanto a cellule polmonari , etc. Sono rari i casi di carcinoma polmonare a piccole cellule trattati chirurgicamente, perché ciò è possibile solo se la malattia è in stadio iniziale. La chirurgia deve essere seguita dalla chemioterapia e dalla radioterapia. I tipi di intervento sono discussi nel capitolo del trattamento del carcinoma non a piccole cellule.


Esempi di cellule completamente differenziate sono i globuli rossi, le cellule muscolari e quelle polmonari. La crescita abnorme di una cellula può avere inizio ad un qualsiasi stadio del processo di differenziazione.

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