martedì 22 novembre 2016

Radioterapia metastasi cerebrali

In caso di metastasi cerebrali singole e voluminose, che comportano disturbi neurologici, la chirurgia è il metodo più rapido per alleviare tali disturbi. Radioterapia metastasi cerebrali : le metastasi cerebrali si sviluppano quando le cellule provenienti da una neoplasia primaria raggiungono anche il cervello. Colpiscono dal al dei soggetti con diagnosi di carcinoma. Metastasi cerebrali : la radioterapia totale non migliora la sopravvivenza né la qualità della vita. Nessun beneficio nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, il tipo più.


La moderna radioterapia colpisce in maniera molto precisa il tumore risparmiando le strutture cerebrali circostanti.

Il tumore polmonare di mio suocero ha risposto bene alla terapia chemioterapia in pastiglie, regredendo, ma sono apparse metastasi cerebrali che hanno dimensioni inferiori al centimetro. La terapia di supporto ha quale scopo principale quello di ridurre il dolore, lo stato confusionale e il rischio di crisi epilettiche, essa tuttavia non interviene nel ridurre la crescita tumorale. Cortisonici sono frequentemente utilizzati per ridurre l’edema cerebrale , che di frequente si associa alla presenza di metastasi cerebrali. Ora che a distanza di poco tempo si fanno avanti nuove metastasi cerebrali il ri-trattamento con radioterapia è sempre. I tumori cerebrali metastatici sono tumori maligni, ma a volte possono essere tenuti a bada con chirurgia e radioterapia.


Purtroppo, per via della localizzazione, si tratta di forme che in certi casi è difficile aggredire o eliminare del tutto. In genere, il primo passo è un intervento chirurgico, che funge da base sia per la diagnosi sia per la terapia. Per i tumori cerebrali la chemioterapia oggi si somministra più frequentemente per via orale, di solito dopo un ciclo di radioterapia (modalità ‘ adiuvante ’).


Più raramente può essere somministrata prima dell’intervento (modalità ‘neoadiuvante’).

Per quanto riguarda le metastasi cerebrali , come in quasi tutti i tumori a carico del Sistema Nervoso Centrale, non esiste una sintomatologia tipica, ma esistono dei segni e sintomi legati al fatto che una massa occupa dello spazio all’interno della scatola cranica (inestensibile in quanto ossea) e alla presenza dell’edema che si forma. In questo senso, fra i tumori propri del parenchima cerebrale si distinguono i tumori gliali da quelli non gliali, dove i primi nascono dalle cellule gliali, quindi quelle che si occupano di nutrire e supportare i neuroni, mentre gli altri da cellule di natura differente. Alcuni farmaci per la radioterapia sistemica alleviano il dolore provocato dalle metastasi ossee e possono essere usati come radioterapia palliativa. Le metastasi cerebrali , una forma specifica di melanoma in stadio IV, sono una delle più comuni e difficili complicazioni del melanoma. Differiscono da tutte le altre metastasi in termini di fattori di rischio, diagnosi e trattamento.


Nella lotta alle metastasi cerebrali possono essere impiegate singolarmente, o più spesso in combinazione, la chemioterapia, la chirurgia e la radioterapia. Il termine radioterapia fa riferimento all’utilizzo di radiazioni ionizzanti per la cura di diverse patologie, in primis dei tumori. La radioterapia nelle metastasi cerebrali. Col sistema Cyberknife vengono trattati pazienti con metastasi cerebrali di numero e dimensioni limitate, recidive di tumori cerebrali primitivi, tumori primitivi benigni come neurinomi e meningiomi inoperabili o recidivati, lesioni inoperabili a livello epatico, pancreatico, linfonodale, intramidollare, tumori della prostata di rischio basso. A gravare moltissimo su questo dato, la presenza di metastasi encefaliche.


L’incidenza di metastasi encefaliche nei pazienti affetti da melanoma è di circa il alla diagnosi e, orientativamente, il dei pazienti affetti da melanoma in stadio IV sviluppano metastasi cerebrali nel corso della loro vita. I tumori benigni sono formati da cellule a lento accrescimento, bassa aggressività e scarsa o nulla capacità di invadere i tessuti circostanti. Questo elenco comprende i nomi degli ospedali di ECCELLENZA per la radioterapia , presenti in tutta Italia.


Solitamente possono essere rimossi e non recidivano. Recentemente sono stati condotti studi per valutare l’efficacia della radioterapia panencefalica (o terapia radiante totale del cervello) nei soggetti con metastasi cerebrali da tumore polmonare non a piccole cellule. I risultati evidenziano che questa terapia non migliora la qualità di vita né la sopravvivenza dei pazienti.


Michela Rolfo, anni, biologa. Il Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona) è il primo ospedale al mondo ad utilizzare una rivoluzionaria tecnica di Radiochirurgia che apre nuovi scenari terapeutici per i pazienti colpiti da numerose metastasi cerebrali e candidabili, nella maggior parte dei casi, alla sola terapia palliativa.

La Radioterapia Stereotassica Cerebrale è una sofisticata tecnica radioterapica non invasiva che permette di irradiare piccole lesioni intracraniche con un elevata dose di radiazioni in modo estremamente preciso e accurato, provocandone la distruzione o necrosi (morte cellulare). In genere, il trattamento per le metastasi cerebrali è una terapia locale, basata su chirurgia, radioterapia o entrambi questi approcci. Nelle metastasi cerebrali vi sono elevate concentrazioni di linfociti infiltrati, soprattutto di tipo T, cellule attive del sistema immunitario che combattono le cellule anomale.


I tumori , però, producono alti livelli delle proteine PD-e PD-L che spengono l’attività dei linfociti e quindi sfuggono alla sorveglianza immunitaria, riuscendo a proliferare.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari