La sopravvivenza del paziente affetto da oligodendroglioma dipende da vari fattori, fra cui: età del paziente, localizzazione della lesione, grading, dimensioni della massa al momento della diagnosi. La definizione WHO di oligodendroglioma anaplastico è: “un oligodendroglioma con caratteristiche istologiche focali o diffuse di malignità e una prognosi meno favorevole”. Vengono di seguito pubblicate le testimonianze dei pazienti affetti da oligodendroglioma. Sono tumori a lento sviluppo e di grado II a bassa malignità. Si interviene generalmente attraverso un intervento chirurgico radicale seguito da una radioterapia mirata all’area colpita.
La sua sopravvivenza media è di circa anni ( a cinque anni e a anni).
Oligodendroglioma anaplastico grado III. Cause dei tumori del Sistema Nervoso Centrale Nella maggioranza dei casi la causa di un tumore cerebrale è sconosciuta. Solo in casi eccezionali sono ereditari. Aspetti clinici dei tumori cerebrali Diagnosticare un tumore cerebrale può essere spesso difficile, dato che la sintomatologia è spesso vaga e confusa.
Le manifestazioni cliniche (segni e sintomi ) di una neoplasia cerebrale possono essere molto variabili e dipendono prevalentemente dalla sede colpita e da dimensioni ed aggressività della malattia. Quando il tumore coinvolge una determinata area del cervello, che governa una funzione specifica, sarà tale funzione a risultare alterata. A provocare questa insolita formazione cellulare è una mutazione genetica del DNA.
I sintomi di un tumore al cervello sono numerosi e dipendono. Con il termine non altrimenti specificato si identificano forme di oligodendroglioma che non presentano le caratteristiche biologiche definite.
Da allora è già stato sottoposto a terapia chirurgica. Sintomi psichiatrici con agitazione, disturbi del comportamento, aggressività, disturbi del sonno, etc. Dal momento che sintomi , trattamento e prognosi del tumore cerebrale sono vincolati strettamente alla sua tipologia ed alla sede in cui si è sviluppato, oltre che a numerose altre variabili, riportiamo le schede riassuntive di sintomi , terapia ed prognosi di alcuni dei più comuni tumori cerebrali. Glioblastoma multiforme.
Ci sono una vasta gamma di sintomi per oligodendroglioma. Poiché i sintomi progressi nel tempo, ulteriormente la diagnosi è spesso richiesto. EORTC, in cui i pazienti con oligodendroglioma anaplastico e oligoastrocitoma anaplastico venivano randomizzati a ricevere radioterapia e chemioterapia secondo lo schema PCV o sola radioterapia.
Da questo studio è emerso il ruolo prognostico di tale traslocazione cromosomica e predittivo di efficacia al trattamento. OLIGODENDROGLIOMA AD ALTO GRADO O ANAPLASTICO (grado III della WHO) Tumori con aspetto misto di ipodensità e iperdensità. La terapia si avvale della chirurgia, della RT, e specialmente la chemioterapia. Non è previsto invece un grado IV come per gli astrocitomi.
Cause Le cause precise, che provocano i gliomi, non sono ancora state chiarite del tutto. Tuttavia, trattandosi di una forma di tumore al cervello, i ricercatori reputano che all’origine ci sia una mutazione genetica a carico delle cellule della glia. Dei tumori al sistema nervoso centrale è il caso di parlare al plurale.
Si tratta di almeno famiglie, per un totale di più di 1tipologie di tumori, che a loro volta si differenziano ancora per gradi di malignità. Ma è possibile fermare la crescita dei tumori maligni al cervello? L’AA ha una prognosi migliore rispetto al glioblastoma multiforme, ma pi¨’ sfavorevole rispetto all’ oligodendroglioma.
I tumori localizzati in sedi periferiche accessibili che possono essere rimossi hanno una prognosi migliore rispetto a quelli localizzati in sedi centrali che possono essere solamente biopsiati.
Il caso che segue è paradigmatico per una recidiva di astrocitoma anaplastico temporale sinistro a distanza di molti anni. Tumore al cervello: sintomi finali. Mano a mano che la massa tumorale si sviluppa e aumenta di dimensioni, compaiono dei sintomi più evidenti e spesso debilitanti.
Quello più caratteristico è il mal di testa, molto forte e con la tendenza a non passare nemmeno con i farmaci analgesici o antidolorifici. Si tratta di un tumore particolarmente subdolo perché molto spesso rimane asintomatico, cioè privo di sintomi evidenti, fino alla fase di incurabilità: in altri i casi i sintomi sono scarsamente specifici e il rischio che vengano confusi con altre patologie è piuttosto alto, con il rischio di un grave ritardo della diagnosi.
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