venerdì 14 giugno 2019

Tumore bronchiale

Due sono i tipi principali di tumore del polmone, che rispondono a oltre il per cento delle diagnosi e si comportano e rispondono alle terapie in maniera piuttosto diversa. Si tratta del tumore polmonare a piccole cellule e del tumore polmonare non-a piccole cellule, che è il più frequente, dal momento che corrisponde a quasi l’per. Il tumore al polmone è una delle neoplasie più frequenti in entrambi i sessi.


Principalmente può essere classificato in microcitoma polmonare , adenocarcinoma polmonare e carcinoma spinocellulare. Vediamo insieme cause, fattori di rischio, sintomi e trattamento di questa patologia. Il sospetto di un tumore al polmone sulla base dei sintomi si verifica, quasi sempre, in presenza di un tumore avanzato.

Generalmente, infatti, un tumore al polmone in fase iniziale non dà sintomi, ad eccezione della possibile presenza di sangue nel catarro (che però può essere presente anche per altre malattie polmonari!). Esistono due tipi principali di tumore al polmone: carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), il più frequente, che colpisce le cellule epiteliali, tumore a piccole cellule (microcitoma), che origina dalle cellule nervose o da quelle che secernono ormoni. Incidenza dei tumori al polmone. Il tumore del polmone è la prima causa di morte per neoplasia nei paesi industrializzati. Negli USA è la principale causa di morte nel sesso maschile e ha ormai superato il tumore della mammella nel sesso femminile portandosi al primo posto nella mortalità.


Si dividono i tumori a piccole cellule (microcitoma polmonare ) e tumori non a piccole cellule. Il carcinoma polmonare è attualmente il tumore maligno con il maggior tasso di incidenza e di mortalità nel mondo (milioni di nuovi casi all’anno e milioni di morti), con la massima frequenza negli Stati Uniti d’America ed in Europa, in soggetti maschi, fumatori e con più di anni. Come viene diagnosticato il tumore al polmone?

Radiografia del torace. Quando una RX-torace, eseguita per indagare meglio la comparsa di sintomi quali tosse o affanno, mostra la presenza di un nodulo polmonare sospetto, per meglio indagarne le caratteristiche morfologiche, si richiede l’esecuzione di una TAC del torace con mezzo di contrasto. Una neoplasia (dal greco νέος, nèos, nuovo, e πλάσις, plásis, formazione) o un tumore (dal latino tumor, rigonfiamento), indica, in patologia, una massa di tessuto che cresce in eccesso ed in modo scoordinato rispetto ai tessuti normali, e che persiste in questo stato dopo la cessazione degli stimoli che hanno indotto il processo, come chiarisce la definizione. Tuttavia, erlotinib è associato ad una sopravvivenza superiore rispetto alla sola terapia di supporto anche in una popolazione di pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule, non selezionati per mutazione del gene EGFR.


Per scoprire gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati in chemioterapia, vai alla pagina Effetti collaterali. La diagnosi dei tumori neuroendocrini è complessa anche per medici esperti, ma come per tutti i tipi di tumore la visita medica è il primo passo da fare. Il medico pone domande sui sintomi e sulla storia familiare e, in caso sospetti un tumore neuroendocrino, prescrive alcuni esami più specifici.


Dopo aver effettuato una diagnosi cito-istologica, è necessario determinare l’estensione del carcinoma a livello sia toracico sia extratoracico al fine di stimare la prognosi e decidere il miglior approccio terapeutico in base ai gruppi diagnostici così ottenuti. Tumore al polmone metastasi: s pesso le cellule tumorali del SCLC, cellule neuroendocrine, migrano per via linfatica ai linfonodi e del flusso sanguigno, determinando la formazione di tumore polmoni metastasi (carcinoma polmonare metastasi - metastasi ai polmoni) in altre parti del corpo. Carcinoma Polmonare : Stadiazione clinica.


I tumori del polmone sono divisi in non a piccole cellule (NSCLC) e a piccole cellule (SCLC). Il cancro del polmone non a piccole cellule identificato anche come tumore polmonare a grandi cellule, è la neoplasia polmonare più frequente ( dei casi) e si differenzia dal tumore polmonare a piccole cellule per l’aspetto delle sue cellule al microscopio. TUMORE POLMONAREIl tumore ai polmoni è la neoplasia dei bronchi, bronchioli e alveoli.


Tumore a basso grado di malignità, raro (1- di tutti i tumori polmonari) distinto in tipico e atipico. Ora che a distanza di poco tempo si fanno avanti nuove metastasi cerebrali il ri-trattamento con radioterapia è sempre. Essi comprendono i carcinomi cistici adenoidei e mucoepidermoidi del polmone.


Tumore polmonare metastasi cervello sopravvivenza: la sopravvivenza a cinque anni di pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule (il più frequente) e metastasi al cervello non ha quasi subito variazioni negli ultimi anni, ed è di circa il.

Una tosse persistente e tenace, sopratutto se si è fumatori. Un tumore è una massa di tessuto che si forma quando le cellule si dividono in maniera incontrollata. Un tumore crescente può sostituire il tessuto sano con uno anormale. In un certo numero di pazienti affetti da tumore polmonare , il sanguinamento della neoplasia maligna rappresenta un’evenienza tutt’altro che rara. Il sangue che esce con i colpi di tosse spaventa sempre molto perché fa subito “scena”, terrorizzando molto spesso in modo improprio il malcapitato, in virtù del fatto che la “grande quantità” fuoriuscita è, spesse volte, solo.


L’infiltrazione del tumore a livello pleurico può determinare non solo dolore (il più delle volte di tipo puntorio, persistente, talvolta associato alla respirazione e acuito dalla tosse), ma anche dispnea, spesso correlata a un possibile versamento pleurico comprimente una parte di parenchima polmonare. Il tumore polmonare a piccole cellule, conosciuto anche come microcitoma, e il tumore polmonare non a piccole cellule. Il tumore primitivo polmonare è la forma principale di neoplasia maligna nell’uomo e la seconda nella donna, dopo il tumore al seno. In Italia ogni anno vengono diagnosticati circa 35.


La combinazione di pembrolizumab, molecola immuno-oncologica, e chemioterapia migliora significativamente la sopravvivenza dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) non squamoso metastatico di nuova diagnosi e riduce del il rischio di morte rispetto alla sola chemioter. Il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule varia in funzione dello stadio della malattia e soprattutto in relazione al tipo istologico (adenocarcinoma oppure carcinoma a cellule squamose).

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