E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas. A cosa serve l’ esame delle feci ? L’ esame delle feci consente di fare valutazioni su vari organi dell’apparato digerente oltre che rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali. Tale esame comprende valutazioni macroscopiche (aspetto, colore, odore, consistenza), chimiche (pH, acidi grassi, sangue ed altri contenuti) e microbiologiche (coprocoltura e ricerca di parassiti). Quando il medico ti ordina un esame delle feci è perché ha un sospetto diagnostico ben preciso del quale vuole la conferma attraverso l’ analisi chimica e microbiologica.
L’ esame delle feci consiste nell’ analisi di un campione di feci raccolto dal paziente e serve a scoprire patologie e disfunzioni dell’apparato intestinale, comprese le due maggiori ghiandole esocrine, fegato e pancreas.
La coprocoltura è un esame che si esegue su un campione di feci. Quando parliamo di coprocoltura ci riferiamo ad uno dei più importanti esami microbiologici svolti utilizzando le feci. Si tratta di un esame batteriologico di fondamentale importanza che consente di individuare presenze anomale di germi all’interno del nostro intestino ed è ad oggi uno degli strumenti più importanti per identificare la causa specifica di talune infezioni. Un esame del sangue occulto nelle feci può portare ad effettuare ulteriori analisi.
Per fare l’ analisi delle feci , i campioni di feci possono essere raccolti a casa, presso il proprio medico, in una clinica o all’ospedale. Come fare esame feci per helicobacter Ecco come effettuare l’ esame delle feci se si è infettati dal batterio Helicobacter. Qualora venga richiesto l’ esame su tre campioni è necessario raccogliere un campione su tre diverse emissioni di feci (anche dello stesso giorno).
I batteri si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura (o esame colturale delle feci ). Quelli più comunemente ricercati sono: Campylobacter,Clostridium, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Stafilococco, Vibrioni, Yersinia.
Nelle feci si può ricercare anche la Candida che è un micete. Tempo di esecuzione dell’ esame : giorno per l’ esame chimico fisico, giorni per l’ esame colturale. Modalità di esecuzione dell’ esame : prelevare, con l’apposita paletta, una piccola quantità di feci e conservarla nel contenitore. Ma a cosa serve fare l’ esame delle feci e come si raccoglie un campione? Le feci del cane e del gatto, ma anche quelle di noi umani, per quanto possano creare un certo disagio, sono pur sempre un prodotto del nostro corpo.
Ok, forse non è uno di quegli argomenti di cui si preferisce parlare, ma l’ esame delle feci è un test molto importante per valutare lo stato di salute del nostro organismo. Conoscere i tipi di esame esistenti e come raccogliere e conservare correttamente le feci. Con coprocoltura ci si riferisce ad uno dei più importanti esami microbiologici svolti utilizzando le feci. I batteri possono avere forma rotondeggiante (cocchi), allungata (bacilli) o spiraliforme (campylobacter) e si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura ( esame colturale delle feci ). Laboratorio entro due-tre ore dalla raccolta.
L’aspetto delle feci può suggerire indagini ulteriori da farsi in laboratorio, fra i quali i più comuni sono la coprocoltura, il tampone (per la ricerca della per klebsiella), lo scotch test (per verificare al microscopio la presenza di uova di parassiti), e la ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof). Feci ed esami di laboratorio. Tuttavia, tale esame dovrebbe sempre essere eseguito in concomitanza con quello delle feci. Infatti la presenza di anticorpi significa solo che si è venuti a contatto con il patogeno, ma essi possono essere presenti anche anni dopo l’infezione.
Per tale motivo, se l’ esame del sangue è positivo è bene effettuare anche quello delle feci. Se il pediatra ha prescritto una coprocoltura, ovvero un esame delle feci atto ad identificare la presenza di virus o batteri causa di diarrea, occorre raccogliere le feci in modo corretto (per far sì che il laboratorio possa identificare tutti i germi presenti). Prelevare con la spatola (inserita nell’apposito contenitore) una quantità di feci da tre punti diversi sufficiente a ricoprire il fondo del contenitore sterile.
Analisi delle feci Serve prevalentemente per svelare l’eventuale presenza di parassiti fecali e delle loro uova, in modo da escludere che la sintomatologia sia dovuta a parassitosi intestinali.
Con l’apposita palettina prelevare una modesta quantità di feci , circa una palettina per ogni esame , e porla nel barattolo senza alcun conservante. Raccolta feci : predisporre un contenitore pulito in cui raccogliere le feci. Chiudere bene il contenitore.
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