Principio fisico di funzionamento della termoablazione con microonde , e immagini di un caso clinico di trattamento con termoablazione con microonde di un tumore renale, tratto da Mauri et al. Tips and tricks for a safe and effective image-guided percutaneous renal tumour ablation” Insights Imaging. TATO è il nuovo sistema di termoablazione a microonde progettato da Biomedical per il trattamento dei tumori in regime di Day-Hospital.
L’innovativa tecnologia a microonde permette di intervenire con trattamenti mirati e mini-invasivi sui tessuti malati grazie all’aumento localizzato della temperatura. La termoablazione con microonde o radiofrequenze.
Questa brochure informativa realizzata da Favo (Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia) con la preziosa collaborazione del Prof. La massa è raggiunta inserendo appositi elettrodi, monitorandone il percorso mediante ecografia. Gianpaolo Carrafiello, ha l’obiettivo di offrire sinteticamente informazioni sulla termoablazione una procedura mini-invasiva che utilizza il calore localizzato per distruggere una massa tumorale. Termoablazione mediante microonde , così si chiama questa innovativa tecnica. La tecnica di termoablazione con microonde , totalmente mininvasiva, è stata eseguita per via percutanea, arrivando direttamente all’organo malato in modo rapido, grazie alla guida dell’imaging strumentale (TAC, ecografia) che ha permesso di mirare e centrare il bersaglio con precisione attraverso la cute con l’inserimento di un semplice ago.
Il trattamento non è una novità, lo è per l’Ospedale di Chioggia citato in tutti gli articoli.
Nel corso degli anni, però, i progressi in campo tecnologico e la maggiore comprensione dei meccanismi fisici e biologici alla base della termoablazione hanno reso la terapia sempre più precisa, efficace e sicura. Due sono le forme di termoablazione più utilizzate oggi nella cura dei tumori: quella a radiofrequenza e quella con microonde. In questo particolare ambito, la termoablazione viene oggi applicata in casi in cui non sia possibile intervenire chirurgicamente o con la radioterapia. Meno invasiva della chirurgia tradizionale, la termoablazione a microonde permette di trattare tumori di piccole dimensioni.
Può essere applicata a diversi organi tra cui fegato, reni, polmoni e ossa e risulta efficace sia su tumori di tipo primario che su quelli di tipo secondario (metastasi). Gli esperti ci spiegano in che cosa consiste e per quali casi è indicata. Le microonde sono in grado di “bruciare” masse tumorali solide di diversi tipi, dimensioni e. Vi scrivo dall’ Abruzzo e vorrei sapere per cortesia le strutture in Italia dove usano la nuova metodica di termoablazione a microonde e se è consigliato per una neoplasia polmonare di 4. Lo scorso marzo presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova, due radiologi interventisti, Michele Battistel e Giulio Barbiero, hanno operato simultaneamente un paziente per l’asportazione di due tumori localizzati nel fegato e nel polmone mediante termoablazione con microonde. La crescita del numero di procedure di termoablazione e” di circa il l”anno, anche se i pazienti “candidabili” potrebbero essere circa tre volte superiori. Il sistema di termoablazione che si basa sulle microonde , realizzato da Medtronic, rappresenta un’evoluzione importante rispetto alla tecnologia a radiofrequenza.
Al momento l’utilizzo della termoablazione a microonde “è consigliata per il trattamento degli organi parenchimatosi e non cavi, come il fegato, il polmone e il rene, per assicurarsi che il. L’utilizzo delle microonde come corrente elettromagnetica per generare calore è divenuto uno dei più utilizzati ed efficaci trattamenti in oncologia chirurgica. La tecnica delle microonde è poco invasiva per il paziente, presenta modesti e comunque del tutto contenuti effetti collaterali e la ampia necrosi tumorale che si ottiene assicura, in molti casi, beneficio terapeutico in una strategia di trattamento combinato volto ad assicurare un controllo tumorale più duraturo possibile.
Nel dettaglio, due sono le forme di termoablazione più utilizzate oggi nella cura dei tumori: quella a radiofrequenza e quella con microonde.
La vera differenza è rappresentata dal tipo di “onde” utilizzate per generare calore: nel primo caso sono onde radio e nel secondo microonde , che hanno una lunghezza d’onda molto inferiore alle prime. A differenza della termoablazione a radiofrequenza non necessita di piastre di dispersione e non è dipendente dalle proprietà dei tessuti riuscendo a riscaldare velocemente con un volume maggiore. L’intervento è stato praticato su un uomo a Chioggia.
Una sola seduta per combattere il tumore al fegato, ai reni, ai polmoni, alla tiroide e alle ossa. Sia la termoablazione con radiofrequenza o con microonde che la crioablazione, sono estremamente efficaci nel distruggere questi tumori. Eseguito in simultanea a Padova un duplice trattamento su fegato e polmone con termoablazione a microonde.
Padova applica una duplice procedura su doppio e diverso organo, mettendo in campo l’alta temperatura per trattare le metastasi al fegato e al polmone. Qualcuna di voi ha fatto trattamenti locali come termoablazione , radiofrequenza, microonde ecc. Intanto – continua Spiezia - non c’è niente che sciolga il tumore.
A me pare – chiosa il primario napoletano - che l’unica cosa innovativa sta nel fatto che a Chioggia hanno usato questa tecnica per la prima volta e basta.
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