mercoledì 28 agosto 2019

Il napoli di sarri

Regalati viaggi memorabili! Campania: prenota attività! Prenota il tuo Pass a Napoli! La squadra di Sarri inoltre tende sempre a stare alta, prendendosi anche qualche rischio, come quelli visti in Napoli - Roma , partita poi persa dai partenopei per due ingenuità di Koulibaly.


Ama tenere il pallone nella metà campo avversaria per avere in mano il pallino del gioco e sa far molto male in transizione positiva, nonostante ciò la fase di non possesso come proporrò più avanti è curata maniacalmente.

Ho tratto ispirazione da un altro video che. Quando parla della Juve di Sarri e della fatica che fa la squadra bianconera a sposare il gioco del suo nuovo allenatore, Zeman chiama in causa anche il Napoli. Neanche al Chelsea è stato possibile riprodurre il modello- Napoli. Ma quella era una squadra diversa, nella quale si fondeva la magia degli interpreti. Le prime sensazioni Sono state forti, non per il quando, ma per il come.


Una società determinatissima, non ho mai visto una società così determinata a prendere un allenatore in anni di. Numeri che mentono (fino a un certo punto) La sensazione, dopo aver visto Lazio- Napoli , è quella di una squadra forte, bella e pure matura.

Parliamo ovviamente di quella di Sarri , in grado di imporre il suo gioco all’Olimpico e di venir via con tre gol e tre punti dopo una partita gestita dall’inizio alla fine. Il settembre esordisce da allenatore nelle coppe europee, portando il Napoli a battere 5-il Club Bruges in una sfida di Europa League, prima vittoria di Sarri sulla panchina partenopea. Tre giorni dopo, il settembre, ottiene la sua prima vittoria in campionato, battendo al San Paolo la Lazio 5-0. Quando il Napoli cede il possesso, il portatore di palla avversario viene subito aggredito dagli uomini ad esso più vicini.


Nell’immagine sopra il Napoli perde palla ai limiti dell’area di rigore del Benevento, e Mertens e Insigne aggrediscono immediatamente in portatore di palla Sandro. Sarri farà di tutto per esserci almeno per la partita contro il Napoli , ma i medici potrebbero non dare il via libera per il suo rientro. La polmonite non è un ospite da prendere sotto gamba – sono le parole a Repubblica di Francesco Blasi, esperto professore di pneumologia dell’Università di Milano.


Ma solo quando alle 22 Carlo Ancelotti ha fatto il suo ingresso alla Filmauro, a Roma , a due passi dal Quirinale, in compagnia della moglie Mariann, si è capito davvero quando era profondo l’abisso. Inter-Juve, va in scena il sorpasso. Il Napoli e Sarri sono separati da tempo ormai da un abisso. Le romane segnano, divertono e crescono.


E anche quando non brillano, come la Roma col Verona, comunque vincono. Sono la terza e quarta forza del campionato: non sarà facile fermarle – di Dario Ceccarelli. Non posso dirlo da 800.


Bastano due minuti a Insigne per il primo colpo di luce.

Maurizio Sarri non esprime giudizi sulle difficoltà della sua ex squadra. Vuol far capire che è finita la notte sua e del Napoli mostrando un numero del repertorio ormai dismesso. Sarri è passato alla storia con il suo Napoli , lo ha appena fatto. Lo ha fatto lottando contro degli alieni attraverso la forza della bellezza, del gioco, dell’armonia.


Pedine che si muovevano a memoria: ogni giocatore sapeva sempre cosa avrebbero fatto gli altri. La SSC Napoli nella giornata di ieri in concomitanza con la partenza della. Gli uomini di Sarri giocano leggermente più alti, con un baricentro medio di metri contro i 51. Juventus e recuperano palla un po’ più in alto (3 metri di atteggiamento recupero palla contro 3 della Juventus). Che tipo di squadra troverà la Juventus?


Sembra il Napoli di Ancelotti con uno che il Napoli non ha, Cristiano Ronaldo. Sembra la Juventus di Allegri, e qui cambia soprattutto la fase difensiva, dove i tre non si vedono mai. Però non ci sarà più il Napoli di Sarri. Nascerà la Juventus di Sarri. Sarri ha il cuore a Napoli , ma ha un carattere forte proprio come De Laurentiis.


Fa ancora fatica a mettere da parte certe situazioni vissute negli. C’era molta curiosità per la conferenza stampa di oggi, dato che la nomina di Sarri – ex allenatore del Napoli , l’ultima grande rivale della Juventus in campionato — segna un netto.

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