Si parla di sangue occulto nelle feci quando gli escrementi presentano tracce di sangue piuttosto esigue, tali da non essere visibili ad occhio nudo ma apprezzabili soltanto mediante specifiche analisi di laboratorio. La ricerca di sangue occulto nelle feci rappresenta un importante test di screening per il tumore del colon-retto, consigliabile con cadenza annuale o biennale a partire. E’ un esame molto utile anche per valutare patologie del fegato e del pancreas.
A cosa serve l’ esame delle feci ? L’ esame delle feci consente di fare valutazioni su vari organi dell’apparato digerente oltre che rilevare – nel campione di feci – la presenza di batteri responsabili di infezioni gastrointestinali.
Un esame del sangue occulto nelle feci può portare ad effettuare ulteriori analisi. L’ esame del sangue occulto nelle feci può essere eseguito con metodi diversi a seconda del laboratorio ma, indipendentemente dalla tecnica di analisi usata, è consigliabile eseguire l’ esame su almeno tre campioni raccolti in giorni diversi, perché il sanguinamento, in particolare quello causato dai polipi e dai tumori, è intermittente. Queste tracce possono essere dovute al sanguinamento di un polipo.
L’ esame (test) per la ricerca di sangue occulto nelle feci (SOF) ricerca, attraverso diversi metodi chimici o specifiche analisi di laboratorio, la presenza di minuscole quantità di sangue (detto, appunto, sangue occulto ) in un piccolo campione di feci. Le cause del sanguinamento sono numerose e non sempre evidenti. A me è stato confermato, dopo analisi su tre campioni.
Ma, i miei disturbi, che mi hanno indotto alle analisi , era stitichezza, dunque sforzo per evacuare, e le feci , scure,che si presentava come una saiciccia, composta di palline della grandezza di confetti che usiamo per un matrimonio, Una vera salciccia stretta e tonda.
Qualora venga richiesto l’ esame su tre campioni è necessario raccogliere un campione su tre diverse emissioni di feci (anche dello stesso giorno). ESAME PARASSITOLOGICO FECI Prima di raccogliere le feci accertarsi che il paziente non abbia assunto le seguenti sostanze: solfato di bario per indagini radiologiche, oli minerali, antidiarroici non assorbibili, antimalarici, tetracicline. Se il paziente ha assunto tali sostanze è opportuno eseguire l’ esame dopo una settimana. I batteri si ricercano nelle feci con un esame che si chiama coprocoltura (o esame colturale delle feci ). Quelli più comunemente ricercati sono: Campylobacter,Clostridium, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Stafilococco, Vibrioni, Yersinia.
Nelle feci si può ricercare anche la Candida che è un micete. Tale esame comprende valutazioni macroscopiche (aspetto, colore, odore, consistenza), chimiche (pH, acidi grassi, sangue ed altri contenuti) e microbiologiche (coprocoltura e ricerca di parassiti). Normalmente il valore di sangue occulto nelle feci deve essere assente. Se l’ esame delle feci rileva la presenza di sangue nel campione fecale prelevato, è opportuno effettuare altre analisi.
L’ esame delle feci ( analisi delle feci ) è una procedura diagnostica che consiste nell’ analisi di un campione di feci raccolto dal paziente. Le modalità di raccolta, che deve essere effettuata con un’apposita spatolina, hanno un’importanza fondamentale perché il campione che verrà sottoposto ad analisi deve essere privo di contaminazione (sangue mestruale, urina ecc.). Il risultato del test è positivo in presenza di sangue. Sangue occulto nelle feci. Feci ed esami di laboratorio.
L’aspetto delle feci può suggerire indagini ulteriori da farsi in laboratorio, fra i quali i più comuni sono la coprocoltura, il tampone (per la ricerca della per klebsiella), lo scotch test (per verificare al microscopio la presenza di uova di parassiti), e la ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof). SANGUE OCCULTO NELLE FECI E CALPROTECTINA FECALE L’ esame del sangue occulto fecale consiste nel ricercare, in un campione di feci , con metodiche di laboratorio, tracce di sangue, non visibili ad occhio nudo.
L’ esame delle feci consiste nella analisi di uno o più campioni fecali, al fine di diagnosticare alcune malattie dell’apparato digerente: infezioni da parassiti, virus o batteri, sindromi da. SANGUE OCCULTO ISTRUZIONI PER LA RACCOLTA DELLE FECI I CONTENITORI DEDICATI PER LA RACCOLTA DELLE FECI PER LA RICERCA DEL SANGUE OCCULTO POSSONO ESSERE RITIRATI PRESSO: Presidio di Lecco: Centro Prelievi (Piano 0) dalle ore 7. Del perossido di idrogeno viene poi lasciato cadere sulla carta, e se sono presenti delle tracce di sangue, la carta cambia colore nel giro di uno o due secondi. Il sanguinamento occulto è quello che c’è, ma non si vede.
L’ esame macroscopico delle feci non mostra alterazioni, non si vede nulla ad occhio nudo, ma l’ esame microscopico, con il test al guaiaco o con quello immunologico, mostra la presenza di sangue. La Calprotectina viene eseguita su campione di feci. Dato che la Calprotectina è stabile nelle feci (3-gg a temperatura ambiente), il trasporto e la conservazione del campione non richiedono particolari accorgimenti. Raccolta feci per esame chimico-fisico: Emettere le feci su una superficie ben asciutta e ben pulita che non contenga disinfettanti (recipiente messo a bollire). Prelevare con la spatola (inserita nell’apposito contenitore) una quantità di feci da tre punti diversi sufficiente a ricoprire il fondo del contenitore sterile.
Conoscere i tipi di esame esistenti e come raccogliere e conservare correttamente le feci. Qualora sia richiesto l’ esame su campioni raccogliere ciascun campione su diverse emissioni di feci non oltre giorni dalla data della raccolta del primo. Ricordarsi di segnare sul flacone le date dei giorni in cui è stata eseguita la raccolta.
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