martedì 3 aprile 2018

Tumore alla testa benigno

Il tumore al cervello benigno generalmente cresce lentamente e si posiziona in un posto dove non intacca le altre aree dell’encefalo. Esso è una condizione non comune, rara. Francesco Cognetti, oncologo. Cosa significa tumore benigno ? Che differenza c’è tra tumore benigno e tumore maligno ? Un tumore benigno può diventare maligno ?

I tumori alla testa e al collo sono quelli che insorgono esattamente in queste due particolari zone. Sono tra i tumori benigni più comuni. Originano dal tessuto adiposo in qualunque parte del corpo, ma più spesso sul collo, sulla schiena, sulle braccia. Per lo più non provocano disturbi, ma possono essere dolorosi o fastidiosi se localizzati in posizioni particolari o nel caso vadano a comprimere nervi.


I tumori cerebrali primari, ossia non legati a metastasi, sono classificati in due modi: benigno e maligno. Schwannoma: tumore benigno che colpisce le cellule di Schwann responsabili della produzione di mielina per il nervo acustico. Craniofaringioma: si sviluppa nella regione della ghiandola pituitaria vicino all’ipotalamo e di solito è benigno.


La prognosi dei tumori cerebrali benigni, se sono operabili, è generalmente buona e l’intervento chirurgico conduce a completa guarigione.

Diverso è il discorso per il tumore cerebrale maligno. In questi casi la prognosi è estremamente variabile e dipende da un gran numero di parametri. Il dei tumori della testa sono secondari, ovvero metastasi.


Se il tumore è benigno , la chirurgia ha fatto passi da gigante e può dare risultati straordinari. In Italia si stima che vi siano ogni anno circa 6. Le cellule dei tumori benigni si sviluppano lentamente e non hanno la capacità di diffondersi ad altre parti dell’organismo, anche se possono creare problemi alla salute. Astrocitomi, sono i più frequenti e di vario grado (fino ad arrivare al Glioblastoma multiforme che è il tumore cerebrale maligno più frequente nell’adulto, associato molto spesso a sanguinamento intracranico). Quando parliamo di meningioma ci riferiamo al tumore che si sviluppa dalle meningi, cioè quei tessuti che circondano la parte esterne del cervello, e che quasi sempre è benigno. Cause e possibili fattori predisponenti.


Diagnosi e stadiazione. Meningioma: definizione e caratteristiche cliniche. Trattamento del meningioma e prognosi. Un meningioma è un tumore cerebrale che origina dalle meningi. I meningiomi sono spesso benigni (non cancerosi) e, raramente, si presentano con un fenotipo maligno.


La causa non è ben compresa, ma sembrano essere implicati nella. Non solo mal di testa : i possibili sintomi di un tumore al cervello. Con 6mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia e circa 4mila decessi, i tumori cerebrali continuano a essere tra i più.

Riconoscere il tumore al cervello dai sintomi iniziali Di si. I sintomi del tumore al cervello dipendono dalla localizzazione e dalle dimensioni della massa cancerosa. Se un tumore al cervello interessa la zona cerebellare, il soggetto trova difficile riuscire a mantenere l’equilibrio, ha difficoltà di coordinamento e può accusare dolorose cefalee, nausea e vomito. Nel caso che il tumore interessi l’ipotalamo si avranno disturbi a livello emotivo e di percezione di caldo e freddo.


In alcuni casi, i piccoli tumori rimanenti possono essere trattati con radiochirurgia stereotassica. Nel suo accrescimento, questa neoplasia può provocare, tra i sintomi, una eccessiva produzione di fluido (liquor) con conseguente idrocefalia. Ad esempio l’età: a anni o più si ha una probabilità volte maggiore di sviluppare un tumore al cervello. Inoltre, i pazienti con condizioni genetiche preesistenti, quali la neurofibromatosi o la sindrome di Lu-Fraumeni, e i bambini sottoposti a radioterapia nell’area della testa , sono più inclini a sviluppare tumori da adulti. Per esempio lo sviluppo di un tumore benigno al cervello è ostacolato nella crescita dalla scatola cranica.


La compressione può portare a forti mal di testa , convulsioni, disturbi d’equilibrio, della vista e dell’udito, alterazioni dell’olfatto, difficoltà di memoria, di concentrazione o di linguaggio, nausea e vomito. La possibilità di ricorrere alla chemioterapia c’è, ma riguarda soltanto i tumori più aggressivi che si ripresentano dopo l’intervento chirurgico e le terapie radianti. Tumori della testa e del collo.


Il meningioma è un tumore , quasi sempre benigno , che si origina dalla dura madre, la membrana più esterna delle tre che avvolgono l’encefalo e il midollo spinale.

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