martedì 29 maggio 2018

Emma bonino la sua malattia

Emma Bonino e la sua malattia. Cosa ha detto la famosa e stimata dirigente dei Radicali sul tumore che ha al polmone sinistro, per cui sta facendo una chemioterapia. L’anno successivo è entrata alla Camera nelle fila del Partito Radicale, del quale è stata presidente del gruppo al Parlamento e membro dell’Ufficio di Presidenza. Poi ci sono le piante: i gelsomini, le margherite, le orchidee.


Sono tante e ben curate.

A partire da quelle del terrazzo che circonda la sua casa e. Tuttavia negli anni Settanta le furono dati in affidamento due bambine, Aurora e Rugiada. Al momento la Bonino esprime cauto ottimismo. Questa è un tipo di malattia ,. Per la Bonino , la malattia è sì un impedimento, ma lei si sente quella di sempre.


Sì, per fortuna il mio tumore non c’entra con le sigarette. Quando parla della malattia ,.

Gli affetti familiari, la politica radicale, le amicizie, i. L’ex ministro degli esteri e leader indiscusso del partito radicale ha rilasciato una lunga intervista a Sky tgdurante la quale ha parlato del suo male e della legge sull’eutanasia. Nel bene e nel male - tutti sbagliamo - ma sempre con grande forza. Collegamento realizzato nello spazio del notiziario pomeridiano. Sembra che la malattia non l’abbia mai scalfita. Ecco, Santità, prenda atto del suo errore: penso che voleva indicare Paola, non Emma.


Va bene, non si preoccupi, lei è straniero e la perdoniamo. Non sono guarita, dai tumori non si guarisce. Ho fatto la prima tappa, che è stata molto positiva.


Onorevole Bonino , come è cominciata la sua avventura politica? La notizia è incredibilmente bella e l’ha voluta rivelare lei stessa. Bonino riafferma la necessità che ciascuno sia libero e responsabile nelle sue scelte. Nessuno può dire quello che deve fare a una persona.


Ecco la scheda dell’ex ministro degli Esteri. Chi mi conosce sa che qualche anno fa ho vissuto una storia analoga: mi sono ritrovata a anni con una diagnosi di leucemia”.

Avere la consapevolezza che noi non siamo il nostro male costituisce la nostra speranza e la nostra fede laica. So che mi devo occupare di questo stronzo e basta. Io o lui, vedremo chi la spunta, afferma.


Disciplinata, rigorosa, senza disagi. Con la sua consueta trasparenza, ha voluto parlare di una delle difficoltà maggiori che incontra chi si ammala: lo stigma sociale. Io non sono la mia malattia.


Renzi ha barattato i soccorsi in cambio della flessibilità sui conti. Salvini per qualche voto in più”. Se combattuta attraverso l’impegno di una vita e la grande gratificazione del tuo lavoro,.

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