Il tumore al polmone , infatti, può colpire chiunque. In realtà la maggior parte delle persone colpite dal tumore oggi o hanno smesso di fumare anni fa o non hanno mai fumato. Per molti pazienti la diagnosi di tumore al polmone può essere molto stressante e, a volte, difficile da sopportare. Il polmone ha la funzione di scambiare gas respiratori, permettendo l’ingresso dell’ossigeno e l’espulsione di anidride carbonica.
Quando all’interno dei polmoni si riversa del liquido la sua funzione viene inficiata, e se non viene ristabilita la situazione iniziale in tempi accettabili, ne potrebbe esitare un’insufficienza respiratoria. In questo caso si parla di tumore alla pleura, la membrana che costituisce il rivestimento dei polmoni che si infetta e si riempie di liquido batterico, meglio noto comunemente come pus, che andrà eliminato immediatamente in maniera chirurgica. Nei pazienti in cui il tumore oltre al polmone interessa la pleura, si forma il versamento pleurico. Se il tumore si sviluppa nel contesto della parete toracica, può causare dolore toracico persistente e incessante. Può verificarsi un accumulo del liquido contenente cellule cancerose nello spazio frapposto tra polmone e parete toracica (condizione definita versamento pleurico maligno).
Infatti, i primi segni e sintomi possono far pensare ad altre malattie polmonari. Contrariamente a quanto si pensi, non colpisce solo le persone che fumano. Questo tipo di tumore si presenta anche in chi non fuma, poiché chiunque può trovarsi esposto ai fattori che lo causano. Il liquido si accumulerà quindi nella cavità pleurica formando il versamento pleurico che, a sua volta, comprimerà il polmone riducendone la capacità respiratoria.
Quando un processo patologico colpisce la pleura, questa reagisce producendo abbondante liquido pleurico, più di quanto non sia in grado di riassorbirne. Uno o più dei seguenti esami possono essere necessari per confermare la diagnosi di tumore al seno con metastasi nei polmoni. L’esame fisico rivela se l’aria non entra bene nei polmoni , se vi è del liquido nella pleura oppure un’infezione: successivamente, uno o più dei seguenti esami sono necessari per confermare la. In realtà, se diagnosticato in tempo, il cancro può essere curato e la sopravvivenza a questo tipo di malattia è sempre più alta.
I polmoni sono la seconda sede più frequente di metastasi del tumore al seno, dopo le ossa. In circa il 5- delle donne con tumore al seno metastatico, i polmoni sono la prima sede di ripresa di malattia. Le metastasi ai polmoni possono essere curabili, sebbene la malattia metastatica in sé non sia guaribile. La presenza di liquido nei polmoni può sopraggiungere in diverse situazioni e per cause differenti. Tra queste l’edema polmonare lesionato, dovuto all’alterazione della membrana alveolo polmonare che ne causa una perdita di liquido attraverso il danneggiamento diretto della membrana separante la circolazione sanguigna degli alveoli.
Edema polmonare acuto: accumulo di liquido nei polmoni. L’edema polmonare acuto è un emergenza medica che interessa l’apparato respiratorio del soggetto. In sostanza i polmoni si riempiono di liquido , impedendo la corretta diffusione di ossigeno nel corpo. I tumori sui polmoni sono la principale causa di morte per gli uomini e le donne, secondo la Mayo Clinic. Più persone muoiono di tumore del polmone che da mammella, linfonodi, della prostata e del colon combinate di ogni anno.
Per saperne di più leggi la sezione Test genomico del tumore al polmone. Il test genomico si effettua su piccoli campioni di tessuto solido (biopsia tissutale) o liquido (biopsia liquida). La Biopsia liquida viene effettuata con un semplice prelievo di sangue analizzato per identificare i marcatori molecolari. Ogni anno in Italia vengono accertati (diagnosticati) circa 40. I tumori maligni che più comunemente danno versamento pleurico sono il tumore del polmone , il carcinoma della mammella e il linfoma.
Tra le persone più a rischio di sviluppare un tumore al polmone , ci sono i fumatori, con un rischio volte maggiore rispetto ai non fumatori. Nella maggior parte dei casi, il cancro ai polmoni è collegato al vizio del fumo, anche se questa non è l’unica causa scatenante. Liquido nella pancia si forma anche in seguito a tubercolosi, pancreatite e cancro dell’addome.
Spesso l’ascite rappresenta anche uno dei sintomi di queste condizioni di salute, tutte serie. La pancia che si gonfia non è l’unico sintomo. Per versamento pleurico si intende un accumulo di liquido all’interno della cavità pleurica che può essere dovuto a patologia polmonare, pleurica o extrapolmonare. L’assistenza al paziente con questa patologia richiede all’infermiere la conoscenza delle cause sottostanti e delle diverse possibilità di trattamento, sia in acuto che in cronico.
L’acqua nei polmoni definisce una situazione patologica che può portare a conseguenze molto gravi.
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