In realtà però il dolore toracico non è sempre un sintomo preoccupante: in alcuni casi le cause potrebbero essere di natura diversa e non rappresentare un vero e proprio pericolo imminente. Caratterizzazione del dolore al petto localizzato a destra, sinistra o al centro. Dolore al petto e ansia. Le principali cause di dolore toracico e ansia sono le seguenti: Reflusso gastroesofageo: l’ansia provoca la formazione di acido nello stomaco che risale verso l’esofago e provoca un dolore urente al petto.
Invece un dolore che migliora facendo esercizio fisico, rientra nella sintomatologia del reflusso gastroesofageo.
In tutti questi casi, vi consigliamo di rivolgervi al vostro medico di fiducia per effettuare i dovuti accertamenti… ma senza allarmarvi eccessivamente! Cominciamo considerando la causa più grave che, in quanto tale, dovrebbe essere immediatamente riconosciuta e trattata: l’infarto del miocardio. Anche se la sintomatologia può variare molto da persona a persona (e in alcuni casi, come ad esempio nei diabetici di lunga data, può anche essere assente) il dolore si presenta solitamente con alcune caratteristiche peculiari.
Diversi disturbi gastrointestinali infatti (come reflusso gastroesofageo, ulcere, spasmi muscolari a carico dell’esofago, pancreatite) possono causare dolore al petto e altri sintomi simili a quelli legati a un attacco di cuore o all’angina. Il bruciore di stomaco, inoltre, è uno dei sintomi con cui può presentarsi un attacco di cuore. Se il dolore colpisce il lato sinistro del corpo, il pensiero corre subito alla possibilità di un infarto.
Ma come vedremo, le cause sono numerose e con sintomi molto simili tra loro.
Come si manifesta il dolore al centro del petto ? La sensazione di dolore occupa la regione centrale del torace e può essere ben localizzata nella zona dello sterno, oppure come capita più spesso, può irradiarsi ai lati destro e sinistro del petto ed estendersi fino alla gola, al collo, alla schiena, alle braccia e all’addome a livello della bocca dello stomaco. Infezioni respiratorie. Anche le infezioni respiratorie possono causare dolore al petto , specialmente se tossiamo spesso. Il dolore generalmente diminuisce se respiriamo profondamente.
Non è sempre facile distinguere un forte bruciore di stomaco da un attacco di cuore. Quello strano dolore al petto : cosa sapere. Per alcuni è una sensazione quasi impercettibile, per altri un fastidio che inizia ad affliggere le giornate e reca ansia al paziente. Si presenta con bruciori e dolori al torace ed un senso di acido in bocca. Uno stile di vita più sano spesso risolve il problema.
Problemi ossei o muscolari. Un muscolo teso si presenta con dolore e petto morbido al tatto e di solito la patologia. Il senso di oppressione al petto dovuto ad alterazioni della respirazione. Un sintomo tipico di chi ha alterazioni respiratorie è proprio il senso di oppressione o costrizione del torace. E’ spesso ricorrente e percepito più come un fastidio o un dolore costante rispetto a una fitta momentanea.
Ecco da cosa potrebbero dipendere.
Hai dolori al petto e brividi? Hai avuto moderato dolore al petto senza sintomi di infarto? Il petto è sede di alcuni organi vitali e il dolore in questa zona preoccupa non poco. Pertanto, se protratto o troppo acuto, è consigliabile consultare il proprio medico. Le possibili cause riguardano gli organi di questa zona del corpo.
Naturalmente, il tempo a disposizione per comprendere le ragioni alla base del dolore si riduce notevolmente in caso di patologia coronarica acuta, evenienza che può rappresentare un serio rischio di morte. Spesso il dolore toracico è estraneo a qualsiasi problema del cuore. Ma anche se il dolore al torace non ha nulla a che fare con il sistema cardiovascolare, il problema potrebbe essere comunque importante, e vale lo stesso la pena di farsi visitare. Una vasta gamma di problemi di salute possono causare dolore al petto.
Se ti sembra che qualcuno ti stia schiacciando il torace con forza, ad esempio, potresti avere un problema cardiaco in atto, anche un infarto, e devi recarti subito al pronto soccorso. Le probabilità che si tratti di un infarto sono quasi nulle in giovane età (a meno che non vi siano problemi cardiaci preesistenti), mentre aumentano notevolmente dopo i anni.
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