martedì 26 novembre 2019

Tumore al bronco

Che cosa s’intende con “ tumore ai polmoni e ai bronchi”? S’intende con questa denominazione una serie di malattie polmonari e bronchiali caratterizzate dalla presenza di formazioni tumorali benigne o maligne, che traggono origine dal polmone o dal tessuto bronchiale, ricordando che gran parte di ciò che viene definito “ tumore polmonare” è in realtà un tumore che si sviluppa all. Il carcinoma bronchiale o tumore bronchiale rivisto realmente alla luce delle leggi biologiche.


Il medico pone domande sui sintomi e sulla storia familiare e, in caso sospetti un tumore neuroendocrino, prescrive alcuni esami più specifici. Infezioni ricorrenti alle vie respiratorie: una frequenza elevata di bronchiti o polmoniti o la loro lenta guarigione, specie se si rileva in un soggetto con fattori di rischio per il tumore del polmone, deve attirare l’attenzione del malato stesso e del medico e stimolare valutazioni diagnostiche specifiche. Se il tumore al polmone ha dato origine a metastasi in altre parti dell’organismo, la terapia locale può essere usata per tenere sotto controllo la malattia nelle specifiche zone colpite.

Ad esempio, se il tumore al polmone ha formato metastasi al cervello, può essere tenuto sotto controllo con la radioterapia alla testa. Il cancro si è diffuso nel bronco principale del polmone ed è distante centimetri o più dalla carena (dove la trachea si unisce ai bronchi). Incidenza dei tumori al polmone.


Il tumore del polmone è la prima causa di morte per neoplasia nei paesi industrializzati. Negli USA è la principale causa di morte nel sesso maschile e ha ormai superato il tumore della mammella nel sesso femminile portandosi al primo posto nella mortalità. Oggi il per cento dei pazienti con tumore del polmone in fase avanzata è vivo a tre anni dalla diagnosi - dice Cesare Gridelli, presidente dell.


Le neoplasie broncopolmonari sono tumori maligni bronchiali, mentre gli unici veri tumori che si sviluppano a partire dal tessuto polmonare sono quello broncoalveolare e le forme secondarie. L’espressione cancro del polmone è quindi spesso impropria. La lesione infiltra la parete toracica, nonostante sia nato nella porzione posteriore del lobo superiore ha avuto un accrescimento verso lo scheletro.

T= tumore dell’apice del lobo superiore di sx. A sinistra data la particolare lunghezza del bronco principale, quando è adeguatamente mobilizzabile, si può fare in casi veramente particolari (isolato e piccolo tumore , T3) la più semplice fra le bronchial sleeve resections, una resezione a manicotto di tale bronco limitata a qualche centimetro (13). La febbre è quasi sempre conseguenza di una polmonite post-ostruttiva (conseguente a infiammazione o lesione che ha ostruito una via aerea): infezione batterica secondaria alla presenza del tumore , quando questo ostruisce parzialmente o completamente un bronco causando il collasso del polmone o di una sua parte (atelettasia). Quali sono i sintomi e le complicanze? Un esame importante è costituito dalla determinazione dello stadio del cancro.


La stadiazione del tumore implica una serie di esami che possono aiutare i medici a valutarne lo stato di avanzamento in base a dimensione e tipo di cellule da cui è formato. Ciò potrebbe voler dire che l’aumento della probabilità di tumore del polmone a causa di uno o più fattori di rischio ambientali (in questo caso il fumo di sigaretta) potrebbe dipendere dalla loro capacità di alterare il microbioma polmonare. La corretta diagnosi di tumore del polmone si può avere soltanto dopo aver effettuato una biopsia, che è il punto di approdo finale di un iter che comincia con una visita dal medico di medicina generale, prosegue con il consulto dello specialista (pneumologo o oncologo) e viene approfondito grazie al ricorso alla diagnostica per immagine o alla broncoscopia.


ASPETTI MACROSCOPICI DEI TUMORI POLMONARI. Il sospetto di un tumore al polmone sulla base dei sintomi si verifica, quasi sempre, in presenza di un tumore avanzato. Generalmente, infatti, un tumore al polmone in fase iniziale non dà sintomi, ad eccezione della possibile presenza di sangue nel catarro (che però può essere presente anche per altre malattie polmonari!).


Se avete fatto un esame al torace, magari per altri motivi, e avete scoperto di avere un nodulo al polmone, mantenete la calma. Chiedete al medico se e quando è opportuno fare il vaccino contro l’influenza e quello contro la polmonite. Chiedetegli, inoltre, quali sono le malattie per cui siete più a rischio della norma, ad esempio l’insufficienza cardiaca, il tumore al polmone e la polmonite.


Lo stesso vale, naturalmente, nel caso di immagini ottenute con la TAC del torace, nelle quali si documenti la presenza della stessa situazione radiologica. Le vie aeree (o bronchi) sono le strutture che portano l’aria ai polmoni. Tumore polmonare e tumore bronchiale sono la stessa cosa, poiché la prima cellula che si ammala e diventa tumorale è la cellula bronchiale.


Tali farmaci hanno la capacità di distruggere le cellule che si moltiplicano e quindi in particolare, ma non esclusivamente, le cellule anormali che danno origine al tumore. Spesso vengono riscontrati occasionalmente nei preparati istologici dopo interventi chirurgici effettuati per altri motivi ed in alcuni casi può concomitare o seguire il riscontro di un altro tumore maligno (solitamente un adenocarcinoma).

La grande paura è che si tratti di un tumore maligno. La diagnosi di cisti polmonari provoca ansia ed angoscia. Il medico parla di una massa, di un nodulo, di una formazione o di una ciste, e anche se non si hanno sintomi può invitare ad ulteriori test di approfondimento. L’ostruzione di una via aerea a causa di tumore può determinare il collasso di una parte del polmone ventilato da tale via aerea, condizione definita atelettasia. Altre conseguenze dell’ostruzione di un bronco sono respiro affannoso (dispnea) e polmonite, con tosse, febbre e dolore toracico.


Il tumore in pratica interessa in bronco intermedio e non si ha stoffa per chiudere in questo punto, allora si seziona il bronco lobare superiore e il principale e si procede con la ricostruzione del lobare superiore sul principale. Nel caso di quella inferiore e media, si ha lo stesso tipo di tumore con interessamento del bronco intermedio, ma. Se il tumore copre la pleura, la colonna vertebrale o le costole, si verifica la sindrome del dolore. Episodi di broncopolmoniti recidivanti possono essere dovuti alla subocclusione di un bronco da parte della neoplasia che pro-voca ristagno di secrezioni e quindi facilita l’insorgenza di infezioni. Le hanno detto che l’intervento era riuscito bene e che le avevano tolto linfonodi di cui uno solo è risultato infetto.


Durante il ricovero le hanno fatto un RX Torace – risultato pulito – poiché lamentava una forte tosse.

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