Se gravativo e prolungato, il dolore allo sterno può derivare da pneumotorace e pericardite acuta. Il dolore allo sterno è uno dei sintomi che incutono più paura perché è spesso automaticamente associato a un infarto. In questo caso il sintomo è scatenato dalla morte (necrosi) di una parte del muscolo cardiaco a seguito dell’ostruzione di una delle coronarie, cioè delle arterie deputate alla sua irrorazione.
Dolore allo sterno : è sintomo di infarto ? Provate un forte dolore al petto e non sapete a cosa è dovuto?
La prima cosa a cui si pensa di solito è un infarto o un problema cardiovascolare. In realtà, le cause del dolore allo sterno. A causa della sua localizzazione in sede toracica è molto facile spaventarsi quando si avverte dolore allo sterno , questo perché in genere con una certa superficialità, si ricollega quel fastidio ad un evento cardiaco, quindi ad un infarto del miocardio. Si tratta senz’altro di uno dei fattori di cui dovere tenere conto. Un sintomo tipico dell’ infarto che interessa specialmente le donne in età avanzata è il dolore al petto e alla schiena, che spesso si irradia anche alla mascella e al collo.
In tal caso, il dolore toracico si presenterà a riposo e la sua durata sarà significativamente maggiore (fino a diverse ore), ma il tipo di dolore è lo stesso. La terapia nell’ infarto acuto è finalizzata alla rimozione dell’”ostacolo” nel più breve tempo possibile. Così si capisce se il dolore al petto può essere davvero un infarto.
Messo a punto un semplice test rivelatore. Il dolore si presenta come opprimente, comprimente e schiacciante e viene subito avvertito come grave. Il dolore al petto può essere indotto da diverse cause, da individuare prima di stabilire l’approccio terapeutico. Naturalmente, il tempo a disposizione per comprendere le ragioni alla base del dolore si riduce notevolmente in caso di patologia coronarica acuta, evenienza che può rappresentare un serio rischio di morte. In caso di infarto il dolore più tipico è quello al petto , dietro lo sterno , che insorge dopo sforzo e più spesso a riposo, che è oppressivo e stringe la gola, che dura oltre minuti e che si irradia alla base del collo, raggiungendo frequentemente anche la mandibola, ed interessando sovente la spalla e il braccio sinistro, colpiti anche.
In particolare il genere femminile può soffrire di particolari sintomi che stanno ad indicare il pericolo di un attacco cardiaco. Non sempre, infatti, di avverte il tipico dolore al petto che coinvolge il braccio sinistro. Spesso i sintomi infarto sono più nascosti e, quindi, ancora più pericolosi.
In molti casi di infarto , soprattutto negli uomini, il dolore parte dal petto e si espande alle braccia, alle spalle e ai gomiti, ma anche al collo, alla mascella e all’addome. A volte il dolore al petto non si presenta e può essere sostituito da un dolore ad un braccio, ad entrambe le braccia o tra le spalle. Un dolore al centro del petto che si irradia al braccio sinistro, spalla, collo, mascella e anche alla punta delle dita può essere causato da un infarto del miocardio. Un’altra causa cardiaca di dolore al petto è l’angina pectoris. I dolori intercostali possono avere cause diverse e coinvolgere più di un organo.
Rimedi, come distinguerlo da altre patologie quali infarto , colica renale o reflusso gastroesofageo? Le cause possono essere differenti, così come la percezione del dolore. Presta attenzione al dolore toracico. Cosa fare se si avverte dolore al petto ?
I dolori si verificano spesso durante la respirazione profonda, la tosse o gli starnuti. Ovviamente, se sospettate di stare per avere un infarto , recatevi immediatamente al pronto soccorso, dove i medici potranno verificarne le cause e agire di conseguenza. Fitte intercostali infarto.
Quando il dolore proviene dalla gabbia toracica ci allarmiamo subito. Ma quando nasconde un attacco cardiaco? Infarto : che cos’è, le possibili cause, come riconoscere il dolore cardiaco.
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