Chi lo deve fare e quando? Che cosa succede se è positivo ? Se questo esame rileva la presenza di sangue occulto, il protocollo degli screening invita a sottoporsi a una colonscopia. In caso di esame positivo. Nel caso di positività all’esame del sangue occulto nelle feci o alla rettosigmoidoscopia, i programmi di screening prevedono l’esecuzione di una colonscopia come esame di approfondimento.
La colonscopia permette di esaminare l’intero colon retto. L’esame del sangue occulto nelle feci viene quasi sempre eseguito insieme agli altri esami di routine ed è usato principalmente per la diagnosi precoce del tumore al colon. NON consente una diagnosi. Lo screening del tumore del colon-retto. Sangue occulto nelle feci.
Il tumore del colon-retto. Attraverso questo esame vengono ricercate tracce di sangue non visibili a occhio nudo, che potrebbero essere dovute al sanguinamento di un polipo. In Italia, è ai primi posti tra i tumori sia per frequenza sia per mortalità. Sono diversi i fronti su cui si può fare prevenzione per il tumore del colon-retto: innanzitutto conducendo uno stile di vita salutare e, a partire dall’età di anni, sottoponendosi ai. Se il test è negativo (cioè in assenza di sangue occulto nelle feci ) si riceverà una lettera di risposta dopo circa due settimane.
Se invece il test è positivo (cioè in presenza di sangue occulto nelle feci ) si verrà contattati dalla segreteria del programma di screening per completare gli accertamenti. Si esegue raccogliendo un campione di feci in un apposito flacone fornito dalle farmacie che partecipano allo screening elencate nella lettera, il campione viene riportato alla farmacia che provvede a consegnarlo al laboratorio per l’analisi. L’esame risulta positivo per la presenza di sangue occulto fecale in circa 5-persone su 100. Si confermano sostanziali i benefici delle procedure di controllo nell’identificazione precoce del tumore del colon-retto.
PROBLEMATICHE LEGATE ALLO SCREENING Giovanni, anni, un anno fa si è sottoposto al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci , aderendo all’invito dell’ASL. Da persona attenta alla propria salute qual è aveva apprezzato l’iniziativa della sua città di allestire un programma di screening per il carcinoma del colon-retto. Se il test risulta positivo (presenza di sangue occulto nelle feci , circa 4-persone ogni 100), la persona è contattata dal Centro Screening dell’Azienda Usl per eseguire una colonscopia di approfondimento che servirà a verificare la natura del sanguinamento.
Tutto il percorso è completamente gratuito e non è necessaria alcuna ricetta. Da quando è attivo lo screening la mortalità è diminuita del , un dato che può solo migliorare, visto che ad oggi solo il delle persone invitate fa lo screening. L’esame, estremamente semplice, consiste nella raccolta (eseguita a casa) di un piccolo campione di feci e nella ricerca di tracce di sangue non visibili a occhio nudo. Un risultato positivo dello screening , che comprende il pool degli antigeni più significativi ai fini diagnostici, viene seguito dalla ricerca dei singoli antigeni. LES, Sclerodermia, dermatomiosite, s. Sono nel programma di screening e ho osservato tracce di sangue nelle feci , cosa faccio?
Se le tracce di sangue sono visibili non è necessario effettuare il test, in quanto risulterebbe comunque positivo. Oltre alla ricerca del sangue occulto nelle feci , ci sono altri metodi di diagnosi precoce del cancro del colon retto? Per lo screening dei tumori del colon retto il soggetto è invitato a ritirare il test per la ricerca del sangue nelle feci presso le sedi indicate sulla lettera di invito.
In questo caso il test viene effettuato presso la propria abitazione e riconsegnato nei centri indicati nella lettera di invito. Se il risultato dell’esame è negativo (assenza di sangue nelle feci ) viene inviata una lettera a domicilio. Se il risultato è positivo (presenza di sangue occulto nelle feci ) l’utente interessato viene contattato direttamente dal personale del Centro Screening per eseguire ulteriori accertamenti diagnostici (colonscopia). In queste campagne di screening , gli esami necessari sono del tutto gratuiti: Ricerca del sangue occulto nelle feci Colonscopia TUMORI DEL COLON-RETTO I tumori del colon-retto, ad oggi rappresentano in Italia ed in Sicilia la seconda causa di morte per neoplasia. Tuttavia, attenzione a non allarmarsi: così come avviene con le altre metodiche di screening , infatti, è bene sottolineare come la ricerca di sangue occulto nelle feci non abbia significato diagnostico (pertanto, anche in caso di esito positivo non è affatto scontato che siate riconducibili a una patologia tumorale!), ma può comunque.
Nella maggioranza dei casi il test del sangue occulto risulta negativo , cioè non si riscontra la presenza di sangue nelle feci. No, nello screening non importa conoscere il tipo di HP, per questo motivo il test HPV di screening non individua il tipo ma rileva solo se almeno uno dei tipi oncogeni è presente. Infatti, i controlli da fare in caso di test HPV positivo sono sempre gli stessi e non sono condizionati dal tipo di HPV rilevato.
Se il test risulta negativo , cioè non viene rilevato sangue occulto nelle feci , la risposta viene comunicata all’utente con una lettera al domicilio e sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), per coloro che lo hanno attivato.
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