La lacerazione del tratto inferiore dell’ esofago e della porzione superiore dello stomaco, durante un episodio di vomito violento, conati di vomito o singhiozzo, viene definita lacerazione di Mallory-Weiss. La lacerazione può dare luogo alla rottura di vasi sanguigni e una successiva emorragia degli stessi. In questo articolo scopriremo quali sono i sintomi che la caratterizzano e le sue possibili cause.
La lesione , comunque, può interessare tutti i segmenti intestinali. Il sanguinamento è grave e spesso richiede il ricovero del paziente. Quando c’è un’ infiammazione o un’infezione dell’ esofago , il dolore si diffonde lungo tutta la gola. Tenete a mente che l’ esofago si trova tra lo stomaco e la gola: vale a dire che è la parte più alta del sistema digerente ed è normale, quindi, che il dolore arrivi fino alla gola, infiammandola e impedendoci di deglutire normalmente.
Il riscontro di lesioni della mucosa esofagea, secondarie a reflusso gastroesofageo, avviene in percentuali del 5- delle valutazioni endoscopiche. Si calcola che la trasformazione in esofago di Barrett si verifichi in una percentuale oscillante tra il 3. Domanda difficile a cui rispondere senza ulteriori elementi. Agenti primari includono Candida albicans, herpes simplex virus e citomegalovirus. Oltre a questi episodi di reflusso gastroesofageo, fra le cause meno frequenti di esofagite si possono annoverare le malattie infettive (in pazienti immunocompromessi), le radiazioni ionizzanti, le allergie (esofagite eosinofila).
Infiammazione della mucosa esofagea che dà luogo a disfagia (deglutizione difficile e dolorosa). Questa lesione della mucosa esofagea, dovuta all’ingestione accidentale o deliberata di un liquido caustico (soda, acido), provoca gravi distruzioni della parete dell’ esofago. La TC del torace identifica la presenza di aria e di liquido nel mediastino, ma non localizza bene la sede della perforazione. L’altra forma benigna di tumore dell’ esofago è il leiomioma. Egregio Dottore Da circa tre anni avverto dei dolori sotto la scapola destra quando ingerisco il cibo sia liquido che solido e il medico mi.
L’esofagite è un problema che interessa proprio questa parte del corpo, si tratta nello specifico di un’ infiammazione della mucosa dell’ esofago , la quale nasce a causa di infezioni o irritazioni del rivestimento interno, ovvero della mucosa, di tale tubo. A provocare l’ infiammazione dell’ esofago può essere il contatto con sostanze acide (come l’acido cloridrico prodotto dallo stomaco) o fortemente alcaline (come la bile). Tumori maligni all’ esofago – Aspettative di vita. I tumori maligni che colpiscono l’ esofago sono neoplasie molto aggressive e nella stragrande maggioranza dei casi la prognosi è purtroppo infausta, anche se i progressi fatti negli ultimi anni hanno migliorato le aspettative di vita e le possibilità di guarigione.
Nonostante si verifichi piuttosto di rado, questa evenienza riconosce cause sempre più numerose e quasi sempre iatrogene. Può essere o meno dolorosa. E causata dalla stenosi dell’ esofago o da suoi problemi di motilità.
Perforazione dell’ esofago. La perforazione dell’ esofago è un buco nell’ esofago , il tubo attraverso il quale passa il cibo dalla bocca allo stomaco. CAUSE: Una perforazione è un foro attraverso il quale il contenuto dell’ esofago può passare nel mediastino, la zona circostante la gola. Esistono diversi tipi di esofagite a seconda che sia causata da microbi, allergie, traumi, reflusso di succhi gastrici o ustioni. Lo spasmo esofageo può essere avvertito come un improvviso dolore al torace che passa dopo pochi minuti.
L’ esofago è un lungo tubo cavo che va dalla gola allo stomaco. Gli spasmi esofagei di solito si verificano raramente. Ma per alcune persone, gli spasmi. La diagnosi del tumore benigno dell’ esofago è incidentale in corso di gastroscopia. La biopsia delle lesioni mucose è necessaria per escludere il tumore maligno (cancro esofageo).
Comunque, il ruolo della linfectomia è oggi ancora molto dibattuto, per l’estensione dell’exeresi e per quali stazioni linfonodali vadano asportate con l’intervento. La diffusione linfatica di un tumore dell’ esofago può avvenire, indipendentemente dalla sede della lesione , in una delle catene linfonodali dei seguenti “compartimenti”. La disfunzione, transitoria o permanente di tali strutture di protezione, permette il passaggio di acidi e gas nell’ esofago , nella gola e, talvolta, fino al naso o ai polmoni.
Il reflusso di succhi gastrici, gas ed enzimi digestivi determina infiammazione e modifiche strutturali del rivestimento mucoso che sono responsabili dei sintomi.
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