Se avverto un dolore al petto quando respiro, localizzato nella parte destra, devo prestare attenzione perchè potrebbe trattarsi proprio di una pleurite o di altre malattie dell’apparato respiratorio. Va specificato però che il dolore toracico a destra potrebbe anche dipendere da semplici dolori intercostali. Cominciamo considerando la causa più grave che, in quanto tale, dovrebbe essere immediatamente riconosciuta e trattata: l’infarto del miocardio. Anche se la sintomatologia può variare molto da persona a persona (e in alcuni casi, come ad esempio nei diabetici di lunga data, può anche essere assente) il dolore si presenta solitamente con alcune caratteristiche peculiari. Dolore al petto destro e tosse.
Se il dolore al petto destro è collegato anche a ripetuti colpi di tosse è probabile che vi siano in corso una bronchite o una polmonite. Un dolore al centro del petto che si irradia al braccio sinistro, spalla, collo, mascella e anche alla punta delle dita può essere causato da un infarto del miocardio. Crampi muscolari e dolori osteoarticolari. Può capitare che le fitte, anche molto dolorose, siano il risultato di un crampo muscolare, ovvero di una contrazione improvvisa e talvolta anche violenta delle fasce muscolari presenti fra le costole, che normalmente permettono la ritmica contrazione della cassa toracica per la respirazione. Il dolore inizia nella parte superiore del corpo.
Le fitte al petto sono percepite come piccole pugnalate o aghi nei polmoni. La maggior parte delle persone ha sperimentato, nella propria vita, un episodio di questo tipo. Brevi attimi di forte dolore che impediscono di respirare con normalità. Si tratta di un fenomeno comune, tuttavia non è da sottovalutare.
Generalmente si tratta di dolore muscolare se. Stress e dolori intercostali. Il più delle volte il dolore al petto può essere causato anche da disturbi “banali” considerati di semplice risoluzione. Ecco da cosa potrebbero dipendere. Se la membrana che copre il polmone si infiamma, può causare dei dolori al petto che peggiorano quando inspiri o quando tossisci.
Il collasso polmonare. E’ generalmente associato al fiato corto. Qualche dolore al petto è descritto come schiacciamento o bruciore. In alcuni casi, il dolore si estende fino al collo, alla mascella e può irradiarsi posteriormente o verso una o entrambe le braccia. Le caratteristiche del dolore al petto Si avverte oppressione o costrizione al petto , localizzata dietro lo sterno (retrosternale) o alla sinistra del petto.
In genere il dolore cardiaco non aumenta con l’atto respiratorio, con i movimenti del torace o premendo con le dita: tali caratteristiche escludono generalmente che si tratti del cuore. Quali malattie si possono associare al dolore al petto ? Se il dolore colpisce il lato sinistro del corpo, il pensiero corre subito alla possibilità di un infarto. Ma come vedremo, le cause sono numerose e con sintomi molto simili tra loro.
Non è sempre facile distinguere un forte bruciore di stomaco da un attacco di cuore. Diversi disturbi gastrointestinali infatti (come reflusso gastroesofageo, ulcere, spasmi muscolari a carico dell’esofago, pancreatite) possono causare dolore al petto e altri sintomi simili a quelli legati a un attacco di cuore o all’angina. Cause del dolore al petto nei bambini. Lo studio, di cui abbiamo scritto sopra , riguardava bambini la cui età media raggiungeva a malapena i anni.
Quello strano dolore al petto : cosa sapere. Per alcuni è una sensazione quasi impercettibile, per altri un fastidio che inizia ad affliggere le giornate e reca ansia al paziente. Il bruciore al petto è una dolorosa sensazione che si irradia nella zona toracica e che può sfociare in dolore cronico: diverse le cause, dalla gastrite a patologie cardiache. Ecco quali sono sintomi e possibili rimedi.
Come detto, i dolori intercostali possono essere limitati ad una sensazione di fastidio o di dolore acuto nell’area del petto , della schiena o tra le costole.
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