mercoledì 17 gennaio 2018

Tumori cerebrali maligni

Per tale motivo, se notate la comparsa anche di uno dei segni e sintomi illustrati di seguito è importante che vi rechiate dal medico di famiglia, che, se lo rite. Tumori dell’ipofisi: tumori , per lo più benigni , che si sviluppano nella ghiandola pituitaria e possono disturbarne il funzionamento, con importanti effetti sulla produzione di ormoni necessari per l’organismo (vedi scheda specifica). Cos’è un tumore cerebrale ? Un tumore cerebrale è una crescita anormale del tessuto nel cervello.


Il tumore può originare dal cervello stesso, oppure originare in un’altra parte del corpo e viaggiare fino al cervello (metastasi). Talvolta, però, anche queste lesioni tendono ad avere un comportamento biologico locale aggressivo.

Le manifestazioni cliniche sono simili a quelle che si possono riscontrare in altre malattie che coinvolgono il cervello, come ictus ischemici, ascessi, sclerosi a placche, tumori benigni , metastasi. Inoltre, la loro comparsa è spesso lenta ed insidiosa, causando una diagnosi tardiva della malattia. Col termine tumore cerebrale si indica una neoplasia che interessa il cervello. Questa denominazione viene usata molto frequentemente anche a indicare i tumori che si sviluppano nella scatola cranica o in generale nel sistema nervoso centrale (SNC). Nonostante la maggior parte di essi sia circoscritta in un poso preme comunque contro gli organi circostanti nel quale cresce e causa danni.


Talvolta essi devono essere rimossi chirurgicamente e potrebbero non riformarsi. Il tipo meno aggressivo di tumore al cervello è chiamato benigno, perché si tratta di tumori che crescono lentamente e soprattutto che non invadono il tessuto circostante (anche se premendo sui tessuti circostanti quando aumentano di volume possono comunque causare sintomi e disturbi). Circa persone su 1con un tumore cerebrale maligno sopravviveranno per cinque anni o più dopo la diagnosi.


Sono tra i tumori benigni più comuni.

Originano dal tessuto adiposo in qualunque parte del corpo, ma più spesso sul collo, sulla schiena, sulle braccia. Per lo più non provocano disturbi, ma possono essere dolorosi o fastidiosi se localizzati in posizioni particolari o nel caso vadano a comprimere nervi. Tuttavia, a differenza dei tumori maligni di altre parti del corpo umano, molto raramente danno metastasi. Molti glioblastomi sono di tipo secondario perché rappresentano l’evoluzione di tumori astrocitari di grado inferiore.


Si noti come, in questo caso, i termini primario e secondario abbiano un significato diverso rispetto a quello cui ci si riferisce parlando di tumori cerebrali in generale. Dei tumori al sistema nervoso centrale è il caso di parlare al plurale. Si tratta di almeno famiglie, per un totale di più di 1tipologie di tumori , che a loro volta si differenziano ancora per gradi di malignità.


Ma è possibile fermare la crescita dei tumori maligni al cervello? Le metastasi cerebrali non sono tumori cerebrali primitivi, ma vengono subito dopo i tumori gliali per incidenza. I tumori cerebrali possono essere benigni o maligni. Si calcola che circa il dei pazienti con tumori maligni sviluppi una metastasi cerebrale , a volte prima che si manifesti il tumore primitivo.


Se i tumori sia intra che extra assiali sono sotto il tentorio si parlerà di tumori sottotentoriali. E rispettivamente di tumori sopratentoriali quelli che si sviluppano sopra il forame di Pacchioni o incisura tentoriale. Ora diremo subito che in generale un tumore intraassiale è maligno e un tumore extraassiale è benigno. Il tumore del cervello si divide in due categorie: tumori cerebrali benigni , che sono sono formati da cellule di tipo canceroso, questa tipologia di tumore è ben localizzato e non attacca i vicini tessuti, i tumori maligni sono invece formati da cellule cancerose, la loro crescita è molto rapida e può raggiungere anche gli altri tessuti. Tumore al cervello (o tumore cerebrale ) è un’espressione alquanto generica con la quale, oltre ai tumori che si originano nel cervello propriamente detto, si indicano anche le neoplasie che si sviluppano a livello del sistema nervoso centrale.


Ma il tumore cerebrale , anche se sarebbe più corretto dire i tumori cerebrali , spaventa anche per un altro motivo. Non sempre i sintomi iniziali sono tanto chiari da consentire una diagnosi.

Viene poi aggiunto in parentesi (quando disponibile o applicabile) il WHO Grading (vedi Gradazione dei tumori del sistema nervoso centrale), con la sigla WHO grade seguita da numerazione romana. Quanto sono comuni i tumori cerebrali ? Ci sono nuovi casi diagnosticati di tumore cerebrale primitivo per ogni 100. Circa 4bambini si ammalano ogni anno in Italia di tumore cerebrale. Cosa sono i tumori cerebrali ? Alcuni tumori cerebrali non sono cancerogeni ( benigni ) e alcuni tumori cerebrali sono cancerogeni ( maligni ). Hanno la capacità di diffondersi lungo i fasci di fibre all’interno del sistema nervoso centrale e di infiltrare più o meno estesamente il tessuto circostante. Astrocitomi, sono i più frequenti e di vario grado (fino ad arrivare al Glioblastoma multiforme che è il tumore cerebrale maligno più frequente nell’adulto, associato molto spesso a sanguinamento intracranico).


Meningiomi, sono i tumori benigni più frequenti a questo livello.

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