Aerofagia : come combatterla e curarla naturalmente in poco tempo. Tra le cause dell’ aerofagia ci possono essere anche delle cattive abitudini alimentari, tema sul quale Napoli Today ha interpellato la biologa nutrizionista Marianna Tommasone per avere qualche consiglio sui cibi da evitare e su quelli da preferire perché utili per combattere questo disturbo. Se soffri già di aerofagia e sei alla ricerca di qualche rimedio della nonna per combattere il problema, puoi provare alcune di queste soluzioni.
Il carbone vegetale , disponibile in pastiglie, è una sostanza in grado di inglobare l’aria e il gas in eccesso mentre transita lungo il tratto gastro-intestinale. Facciamo prima di tutto una premessa fondamentale.
In alcuni casi, ad esempio quando si mangia troppo seduti a tavola per ore (ad esempio in occasione di una cerimonia o sotto le feste natalizie) può essere naturale, entro certi limiti, manifestare problemi di aerofagia. Rimedi naturali contro l’ aerofagia. Il fatto di ingerire troppa aria è conosciuto come aerofagia. Questa è dovuta sia al mangiare troppo velocemente (come già detto) sia ad abitudini come masticare gomme o bere con la cannuccia. Questa aria può trasformarsi anche in flatulenze che normalmente non hanno odore.
L’espressione aerofagia significa letteralmente ‘mangiare aria‘. La sensazione che si prova è di ritenere aria nello stomaco che tenta di uscire a colpi successivi di eruttazione.
I gonfiori sopraggiungono immediatamente dopo i pasti e possono provocare, oltre a pesantezza e sonnolenza, palpitazioni e mal di testa. In genere, si tratta di aria che si accumula nell’esofago senza raggiungere lo stomaco. E’ possibile ingoiare aria in eccessiva quantità mentre si mangia o si beve troppo velocemente. Tutti hanno provato che cosa sia l’ aerofagia (la definizione medica della malattia è molto più complicata).
Per molto tempo si è creduto che l’ aerofagia fosse dovuta ad un rigonfiamento eccessivo dovuto all’aria ingoiata. In realtà si sa che l’aria non supera la fine dell’esofago, non entra nello stomaco, ma torna indietro. Pancia gonfia, dolori addominali, stipsi, colite sono tra i disturbi più comuni e diffusi al giorno d’oggi. Ma perché questi fastidi sono così frequenti?
A volte l’ aerofagia è solo causata da un’ingestione frequente di grandi quantità di aria, involontaria, ma non è sempre così. Non diamolo per scontato. Quando andiamo ad indagare le cause dell’ aerofagia ci troviamo a distinguere sue varietà di questa patologia. Si caratterizza principalmente per l’ ingestione oltre misura di aria durante i pasti, il cui eccesso provoca nei casi più lievi gonfiori addominali uniti a una leggera sintomatologia dolorosa.
Si parla di aerofagia quando l’ingestione di aria è superiore ai 2-ml per deglutizione. L’aria, infatti, prima di essere espulsa può stazionare nel tratto intestinale, creando disagio e vergogna. Le cause dell’ aerofagia sono disparate.
L’ aerofagia si accompagna a gonfiore e dolori addominali.
Può addirittura impedire gli ultimi due cicli di sonno ( il REM lungo). In generale ha la capacità di ritardare il riposo del sonno e distruggere la delicata architettura di un buon sonno. Dopo aver dato una definizione di meteorismo, aerofagia , flatulenza, aver parlato di sintomi, aver elencato alcuni rimedi naturali molto efficaci, sono pronto a illustrarti le principali cause di aerofagia e flatulenza.
I sintomi del meteorismo: il gonfiore addominale Il meteorismo è detto anche “timpanismo” perché durante la visita medica, alla percussione con i polpastrelli delle dita, la parete addominale produce un suono timpanico, simile a quello del tamburo. Vi sono due tipologie di aerofagia , quella fisiologica e quella patologica. Ecco come eliminare il disagio causato da questo disturbo.
Diverso è il caso dell’ aerofagia patologica, che deve mettere in allerta e che si caratterizza per alcuni sintomi. Se si sta passando un periodo di forte stress l’ aerofagia potrebbe dipendere da questo stato psichico. Molto spesso i soggetti ansiosi o con tic tendono infatti ad inghiottire aria a vuoto. I gas si possono formare anche durante il processo di digestione e quelli in eccesso vengono espulsi attraverso fenomeni di meteorismo e aerofagia. Questo meccanismo si chiama Aerofagia.
Ingoiare aria è normale, ma alcune persone non riescono a rilasciarla, provocando quindi l’accumulo che poi sfocia nella flatulenza.
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