lunedì 19 marzo 2018

Tumore benigno alla testa

Un tumore al cervello benigno è una crescita anormale di cellule che si moltiplicano in modo incontrollabile. Il tumore al cervello benigno generalmente cresce lentamente e si posiziona in un posto dove non intacca le altre aree dell’encefalo. Esso è una condizione non comune, rara.


In Italia si stima che vi siano ogni anno circa 6. I tumori alla testa e al collo sono quelli che insorgono esattamente in queste due particolari zone.

I tumori cerebrali primari, ossia non legati a metastasi, sono classificati in due modi: benigno e maligno. Sono tra i tumori benigni più comuni. Originano dal tessuto adiposo in qualunque parte del corpo, ma più spesso sul collo, sulla schiena, sulle braccia. Per lo più non provocano disturbi, ma possono essere dolorosi o fastidiosi se localizzati in posizioni particolari o nel caso vadano a comprimere nervi. La prognosi dei tumori cerebrali benigni, se sono operabili, è generalmente buona e l’intervento chirurgico conduce a completa guarigione.


Diverso è il discorso per il tumore cerebrale maligno. In questi casi la prognosi è estremamente variabile e dipende da un gran numero di parametri.

Non solo mal di testa : i possibili sintomi di un tumore al cervello. Con 6mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia e circa 4mila decessi, i tumori cerebrali continuano a essere tra i più. Il dei tumori della testa sono secondari, ovvero metastasi. Tumori della testa e del collo.


In alcuni casi, i piccoli tumori rimanenti possono essere trattati con radiochirurgia stereotassica. Se un tumore al cervello interessa la zona cerebellare, il soggetto trova difficile riuscire a mantenere l’equilibrio, ha difficoltà di coordinamento e può accusare dolorose cefalee, nausea e vomito. Se il tumore è atipico o maligno , probabilmente ci si dovrà sottoporre a radioterapia.


Nel caso che il tumore interessi l’ipotalamo si avranno disturbi a livello emotivo e di percezione di caldo e freddo. Questi tumori hanno una prognosi migliore rispetto alla maggior parte degli altri gliomi, ma possono virare in tumore maligno con il passare del tempo. Negli adulti le metastasi cerebrali sono il tipo più comune di tumore cerebrale. Quando parliamo di meningioma ci riferiamo al tumore che si sviluppa dalle meningi, cioè quei tessuti che circondano la parte esterne del cervello, e che quasi sempre è benigno. Astrocitomi, sono i più frequenti e di vario grado (fino ad arrivare al Glioblastoma multiforme che è il tumore cerebrale maligno più frequente nell’adulto, associato molto spesso a sanguinamento intracranico).


Meningiomi, sono i tumori benigni più frequenti a questo livello. La prevenzione primaria dei tumori del distretto testa -collo consiste nella rimozione dei fattori di rischio, ossia fumo, alcool, masticazione di varie forme di tabacco, promiscuità sessuale (particolarmente a rischio sono i rapporti orali) e, solo per tumori dei seni paranasali, l’esposizione a polveri di legno e cuoio. Si espongono le caratteristiche generali della chirurgia dei tumori maligni o chirurgia oncologica, ovviamente limitata ai tumori di competenza otorinolaringoiatrica.

I pazienti affetti da tumore maligno sono sempre pazienti molto complessi e richiedono attenzioni particolari, sia per gli aspetti psicologici e sia per le difficoltà tecniche. I sintomi di un tumore alla testa dipendono da quali sono le strutture coinvolte dalla malattia. Il cancro, infatti, può colpire sia la scatola cranica sia gli organi presenti nella cavità orale.


I sintomi dipendono dal tipo di tumore , dalla sua grandezza e dalla sua sede ed includono: mal di testa che tende a peggiorare al mattino, crisi epilettiche, vertigini, difficoltà nella marcia, difficoltà nel linguaggio, problemi visivi, nistagmo, perdita di forza di una metà del corpo, aumento della pressione endocranica che causa. Per esempio lo sviluppo di un tumore benigno al cervello è ostacolato nella crescita dalla scatola cranica. La compressione può portare a forti mal di testa , convulsioni, disturbi d’equilibrio, della vista e dell’udito, alterazioni dell’olfatto, difficoltà di memoria, di concentrazione o di linguaggio, nausea e vomito.


Il tumore solitamente non infiltra il tessuto cerebrale e spesso può essere rimosso senza danno. Al contrario, esistono localizzazioni strettamente aderenti alle strutture arteriose, venose e nervose che irrorano o emanano dal cervello. La rimozione del tumore è in questo caso difficile e talora impossibile.


Può anche svilupparsi in cicatrici o ferite cutanee croniche altrove. Può iniziare sotto forma di cheratosi attinica. Il melanoma della pelle può essere benigno o maligno.


Quali sono i sintomi e come riconoscerlo? La cura è importante ma la sopravvivenza dipende molto dallo stadio in cui si trova il tumore e da quanto è tempestiva la diagnosi. Ippocrate di Coo (4a.C. - ca.


3a.C.) descrisse diversi tipi di tumore , riferendosi a loro con la parola greca carcinos (granchio o gambero). Per questo il Corriere della Sera, insieme alla Fondazione Umberto Veronesi, ha deciso di creare Sportello Cancro, rendendo il più possibile trasparenti gli ospedali italiani che si occupano di.

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