lunedì 19 marzo 2018

Sarri comunista

Mezza Italia ha lavorato all’Italsider, l’acciaieria al centro di un secolo di lotte operaie, dalla crisi dell’acciaio fino alla sua chiusura, avvenuta dopo una pluridecennale attività. Per un comunista basare tutto sul dio denaro potava ad una sindrome di. Ne parla anche quando non avrebbe alcun motivo per farlo.


Come in occasione della festa di Natale degli azzurri. Lo ha definito “ comunista ossessionato dai soldi”.

Per una ragione molto semplice: è comunista. Già Berlusconi non poteva vedere Allegri solo perché era di Livorno. Eccoci, sono trentatré righe esatte.


L’addio tra il tecnico toscano e il presidente del Napoli non è stato per nulla indolore e ha visto numerosi e continui punzecchiamenti a distanza nonostante. Aveva un rapporto complesso a livello familiare, la moglie non poteva venire sugli spalti”. Il Presidente Berlusconi avrebbe mai potuto accogliere nel suo team un tecnico in tuta, dichiaratamente comunista ? Al piano terra del Mann, sulla sinistra, c’è il calcio in mostra.


Il Mann è il Museo archeologico nazionale di Napoli, diretto da Paolo Giulierini, e l’esposizione.

Lo trovavo uno fuori giri,. Prima di lui volevo Mihajlovic, ma non mi convinse perchè troppo energico e costringeva i calciatori a seguirlo. Gli USA assassinano il Generale Soleimani.


Atto terroristico contro il numero dell’Iran. Un comunista individualista! Ma non è che sono comunista o fascista, ancora a parlare di comunismo e fascismo stiamo? Ma io mi tengo informato!


A Funweek poi, Marco Anastasio, in una one to one ha aggiunto: Ultimo personaggio che amo del calcio? Sarri il comunista col Rolex. Pure in questo caso Giampaolo e il suo 4-3-1-possono farcela. E comunque il calcio più che dai moduli dipende dagli atteggiamenti. L’ho preso contro il parere di tutti, mi sembrava una persona mite, con il tempo però capii che era insoddisfatto dei suoi esoneri passati.


Mi ha colpito molto, poi, che un comunista come lui fosse così tanto attaccato ai soldi. Con Ancelotti sono molto soddisfatto, con lui posso parlare di tutto ed è molto aperto al confronto”. L’INTERNAZIONALE COMUNISTA DI SARRI – Per tenere vivo l’interesse del torneo, allora non resta che sperare sabato al San Paolo in un match formato derby dell’Inter e nel calo di tensione emotiva che potrebbe derivare dalla sfida del Napoli in Champions contro il Manchester City.


Entrambe le vicende, pur nella loro diversità, sono accumunate dalla forza antiromantica del mercato che riesce a vincere anche le convinzioni più radicate.

L’ho scelto io contro il parere di tutti. Volevo Mihajlovic in panchina, ma non mi convinse, perché era troppo energico. Non partecipava nel modo giusto al mercato.


Lo considero un comunista che basava tutto solo sul denaro. Ha commesso errori piuttosto ingenui per un vecchio (nel senso di esperto) comunista. E’ pronto il rilancio dei mancini Dybala e Douglas Costa. I due sudamericani e la loro ripresa sono uno dei crucci che più intasano le notti del tecnico toscano. Per questo Berlusconi lo bocciò ma forse neanche lui sarebbe riuscito a togliere dal pantano un club che negli ultimi anni ha avuto soprattutto problemi societari da cui sono nate tutte le altre complicazioni tra campo e panchina.


Orbene, l’accostamento comunismo = sarrismo ci è sempre parso eccessivo e questo innanzitutto per il semplice raffronto di due questioni antitetiche tra loro ovvero quella della dottrina politica comunista e il mondo del calcio italiano che risulta essere uno degli esempi più eclatanti e beceri del capitalismo internazionale, proprio quello. Che poi ci si scorda sempre che se Berlusconi non lo avesse giudicato troppo comunista (Sacchi e Galliani hanno riportato spesso quanto Maurizio sia un rimpianto per il Milan) ci attaccavamo comunque Al tram. Allan salta la sfida di Coppa Italia con la Lazio per problemi fisici, ma la sua posizione era già in bilico dopo la gara con la Fiorentina.

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