mercoledì 9 gennaio 2019

Tumore al sigma con metastasi al fegato

Le metastasi al fegato sono un tumore che non inizia nel fegato. Inizia in altre parti del corpo, spesso colon, e arriva al fegato. A chi assiste una persona con metastasi al fegato , i sintomi della fase terminale devono essere noti. Danno molte indicazioni su come comportarsi. La maggior parte delle metastasi che interessano il fegato deriva da tumori del colon o del retto.


Veronica due anni fa ha scoperto un tumore già esteso.

Metastasi al fegato : quali sono i principali trattamenti. E, dopo poco, recidive ad altri tre organi. Nonostante ben cicli di chemio c’erano ancora metastasi ai polmoni e al fegato. Non potevo più continuare con la chemioterapia, ero piegata dai dolori e soggetta a crisi convulsive.


Racconta lei che ora ha anni e sta bene. Ci sono ben segmenti interessati. Dai dati che Lei riporta, caro lettore, risulta trattarsi di una neoplasia del sigma T3N1M1.


Questo significa che la malattia si è estesa al di fuori del colon, con interessamento dei linfonodi. Il tumore del colon dà purtroppo molto frequentemente metastasi al fegato.

La prognosi dipende dallo stadio del tumore al momento della diagnosi. Un quarto dei pazienti giunge alla diagnosi in uno stadio tanto avanzato, da non essere più operabile con intenti curativi. La guarigione è possibile, anche con le metastasi A Roma, gli esperti discutono del trattamento di uno dei quattro ‘big killer’ dell’oncologia, il cancro al colon-retto. A mia sorella hanno diagnosticato un tumore al seno con metastasi al fegato , non sono in grado di dire quante ma hanno parlato di organo compromesso. I medici le hanno detto che non si può guarire dalle metastasi al fegato ma ci può convivere anche per anni.


Il settembre hanno diagnosticato un tumore al colon retto a mia zia. Con la tac è risultato che non ci sono metastasi a parte una piccola lesione nel fegato della quale. TUMORI SECONDARI Il fegato è la sede più frequente di localizzazione delle metastasi , cioè di cellule tumorali che si staccano da tumori nati in un altro organo e che, soprattutto attraverso il sangue, giungono al fegato e ivi si moltiplicano. Se un tumore del colon retto viene rilevato in tessuti od organi diversi si definisce: “cancro del colon retto metastatico” ed è una forma più grave di tumore. Sono invece più frequenti i tumori secondari, ovvero le metastasi , che colonizzano il fegato provenendo da altri organi.


Cancro al fegato , quali sono le cause, i sintomi, le aspettative di vita ed i consigli per la sopravvivenza a questo tumore ? Il fegato è il più grande organo del nostro corpo ed assolve alla funzione primaria di fornire il carburante al nostro organismo. Tumore del colon-retto. La portano in sala operatoria. Fanno un intervento demolitivo al massimo togliendo tutto (e io intanto penso alla cisti al fegato che ora mi appare chiaro cosa è). Buongiorno, mia mamma anni a settembre è stata operata di adenocarcinoma con metastasi ai linfonodi al sigma (colon) dopo l’operazione riuscita le hanno prescritto un trattamento chemioterapico, dopo la prima seduta, nel ricovero per eseguire la seconda hanno interrotto la somministrazione perchè gli esami alle transaminasi sono molto elevati.


Il tumore al colon-retto ha origine quando le cellule del colon proliferano in modo incontrollato e si trasformano cellule tumorali nella parete dell’intestino crasso. Esattamente come accade per altri tipi di tumori , può colpire velocemente e creare vari problemi all’organismo.

Tra i maschi si trova al terzo posto, preceduto da prostata e polmone ( di tutti i nuovi tumori ), nelle femmine al secondo posto (), preceduto dalla mammella. I tumori al fegato sono stati diagnosticati come immunoistochimica LMS. Un tumore del sigma è stato successivamente scoperto e tumori al fegato sono stati trovati ad avere una ricaduta. Il colon e del fegato tumori del sigma chirurgicamente asportati sono stati tutti diagnosticati come immunoistochimica LMS. A causa del tumore maligno al sigma , il sigma è stato asportato.


Tuttavia, l’esame del nodulo linfatico è stato positivo, e ciò significa che la neoformazione si sta estendendo. Come si può verificare il grado d’estensione del cancro già avvenuto? Se lei volesse darmi un consiglio io potrei inviarle la documentazione ed avere anche un suo punto di vista. Il referto parla di 1) Neoplasia infiltrante del sigma metastasizzata al fegato , 2) Neoplasia al rene sinistro, 3) Multiple lesioni metastasiche al fegato , 4) Cisti renali e cisti pancreatiche, 5) Prostata ingrossata con grossolane calcificazioni. Un recente studio italiano ha dimostrato che, nei pazienti con tumore metastatico al colon retto, un beneficio clinico ottenuto dal trattamento con regorafenib può essere un robusto indicatore di successo della terapia con TAS-102.


Dunque anche se non esistono metastasi nelle pelvi, nei polmoni, nel collo etc, rimane l’inoperabilità della paziente perché sarebbe uno schock troppo pesante da gestire.

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