venerdì 3 maggio 2019

Iperemia faringea

L’ iperemia faringea è un’infiammazione acuta della faringe, una cavità muscolare dell’apparato respiratorio e digerente, che parte dal naso fino ad arrivare all’esofago. L’ iperemia si verifica quando vi è un aumento del flusso sanguigno nella faringe, causata dall’infiammazione. L’ iperemia passiva si ha quando l’accumulo di sangue a livello tessutale è causato da un difficoltoso deflusso venoso. Il colore del tessuto interessato a seguito di questo tipo di iperemia è bluastro: causa la forte concentrazione di emoglobina ridotta e presente nel sangue, in un momento di stasi.


Faringite catarrale cronica - differisce da iperemia , lieve rigonfiamento degli strati di tessuti della mucosa faringea. I siti separati a volte sono coperti da muco trasparente o leggermente confuso. Faringite ipertrofica cronica - una significativa gravità di iperemia , edema della mucosa.


Arrossamento per effetto dell’ iperemia (aumentato afflusso sanguigno). Tumefazione e rigonfiamento per l’edema. Aumento di temperatura provocato dal maggior afflusso di sangue e dai processi metabolici in atto.


Dolore per le alterazioni tissutali provocate dai processi in atto. Cause della faringite acuta. Leggi la voce IPEREMIA sul Dizionario della Salute.


IPEREMIA : definizione, ultime notizie, immagini e video dal dizionario medico del Corriere della Sera. L’ iperemia congiuntivale è una patologia che interessa l’occhio e può essere causata da vari fattori: scopriamo i sintomi e le indicazioni terapeutiche. In Italia si contano circa 5. Respiro aspro significa che il murmure, ovvero il rumore che fanno i tuoi polmoni sono diversi dal normale, più secchi.


Iperemia faringea

Vediamo la differenza tra Iperemia attiva e passiva. Prima di tutto ricordiamoci che con il termine iperemia si intende un maggior apporto di sangue al tessuto. I tessuti del nostro organismo in molte condizioni, sia fisiologiche che patologiche, hanno la necessità di ricevere un maggior apporto ematico (cioè un apporto di sangue).


A seconda del decorso che assume la malattia, la faringite può essere acuta o cronica. Il reflusso laringo faringeo è una patologia poco conosciuta e difficile da diagnosticare, che se curata non causa problemi di rilievo ma senza il trattamento adeguato può rivelarsi una patologia seria, pericolosa per le vie aeree. Per molti anni il senso di corpo estraneo e di contrazione della gola sono stati interpretati come sintomi nervosi e definiti bolo isterico. Questi disturbi sono in realtà determinati dalla contrazione spastica della muscolatura faringea (muscoli cricofaringei) in risposta ad un effetto irritativo o infiammatorio legato al reflusso. Aumentato contenuto sanguigno in un distretto corporeo per aumentato afflusso di sangue arterioso ( iperemia attiva) o ristagno di quello venoso ( iperemia passiva, o stasi venosa).


La iperemia attiva può essere provocata da fattori in grado di stimolare i nervi vasodilatatori o paralizzare transitoriamente quelli vasocostrittori (cause di ordine meccanico, termico, psichico ecc.). Lo sviluppo della malattia può essere rapido, quasi fulminante, oppure si sviluppa entro 2-giorni, che dipende dalla virulenza e dalla tossigenicità del patogeno. Con la localizzazione di edema al crocevia faringeo -laringeo, il paziente ha la sensazione della presenza di un corpo estraneo e del dolore durante la deglutizione e la fonazione. La causa più comune di infiammazione della mucosa faringea è una generica irritazione oppure un’infezione virale – sostenuta per lo più da Rinovirus, Adenovirus o Herpesvirus – oppure.


Matteo Gelardi, Responsabile del Centro Rinologico, Policlinico di Bari, spiega in un’intervista a Rai Radio nella trasmissione “Life”, come distinguere il reflusso laringo- faringeo da quello gastrico e qual è l’approccio terapeutico più efficace. Articolo pubblicato nella assistenza medica F Braccini, et all. Cosa fare prima di disfonia. L’irritazione della laringe determina la formazione di un essudato infiammatorio nel contesto della mucosa provocandone un rigonfiamento e un’ iperemia , con una possibile conseguente sensazione di difficoltà a respirare (dispnea), a parlare (disfonia) e a deglutire (disfagia).


Quali sono le cause della laringite? Conducendo pharyngoscope rileva viscoso mucopurulenta massa mucosa mucosa faringea trovi evidente ispessimento e diffusa iperemia singoli follicoli gruppo sanguigno aumentato significativamente in dimensioni e appaiono sulla superficie della gola. La lingua e il palato molle sono ingranditi e hanno un forte gonfiore.


Tumori I tumori benigni sono molto rari e sono rappresentati da fibromi, angiomi, neurinomi, ecc. A seguire l’esame del cavo orale e della faringe, può mostrare segni di iperemia o secrezione mucopurulenta. In caso di dubbi il medico può decidere di richiedere una coltura dell’espettorato con associato antibiogramma, per isolare lo specifico batterio responsabile del processo infiammatorio ed avere a disposizione il migliore antibiotico per la specifica infezione in corso.


Adenoflemmone retro­ faringeo Adenoiditi croniche Causate da il ripetersi di adenoiditi acute e insufficienza del sistema reticolo­istiocitario che provocano ipertrofia della tonsilla faringea che predispone a nuovi episodi infiammatori. Sintomatologia ricorrente in età infantile. Parliamo in questo caso più propriamente di reflusso gastro- faringeo o gastro-faringo-laringeo. Inoltre in alcuni casi il reflusso gastro-esofageo è in grado di stimolare un dolore toracico del tutto simile a quello cardiaco, simulando una angina pectoris, e pertanto chiamato dolore toracico non cardiaco.


Fra i tumori benigni ricordiamo i fibromi, gli angiomi, i condromi, i linfomi, i neurinomi e le cisti (congenite e acquisite). Si tratta di neoformazioni di riscontro pressoché eccezionale, che possono assumere dimensioni anche notevoli e che causano sia disfonia che dispnea.

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