lunedì 23 settembre 2019

Radioterapia polmone

Può essere indicata dopo la chemioterapia di induzione sul residuo tumorale. Oppure la radioterapia può essere usata a scopo palliativo. Il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule varia in funzione dello stadio della malattia e soprattutto in relazione al tipo istologico (adenocarcinoma oppure carcinoma a cellule squamose). Adottare interventi adeguati per contenere il problema soprattutto l’ansia attraverso l’ascolto, la conversazione, la visualizzazione.


Favorire il rilassamento muscolare per beneficiare della liberazione di endorfine ecc.

Tumore del polmone EGFR positivo: anche in Italia la cura è su misura. Approvata da AIFA la terapia a bersaglio molecolare per i pazienti con tumore al polmone EGFR mutato. Tuttavia, erlotinib è associato ad una sopravvivenza superiore rispetto alla sola terapia di supporto anche in una popolazione di pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule, non selezionati per mutazione del gene EGFR.


Per scoprire gli effetti collaterali dei farmaci utilizzati in chemioterapia, vai alla pagina Effetti collaterali. In contemporanea all’avvio del trattamento chemioterapico, si avvia anche quello radioterapico. Carcinoma polmonare non a piccole cellule e Microcitoma polmonare : Si suggerisce che pazienti sottoposti a terapia primaria siano sottoposti a controlli di follow-up trimestrali per i primi anni, allorchè è attesa la comparsa della maggioranza delle recidive, successivamente a cadenze semestrali.


Radioterapia per il tumore polmonare a piccole cellule.

La terapia farmacologia dei tumori del polmone si avvale di chemioterapici, il cisplatino più di ogni altro, ed in presenza di specifiche mutazioni (EGFR ed ALK) anche di target therapy. Il metodo di esposizione alle radiazioni a cellule mutate viene utilizzato come componente di un trattamento complesso. Alcuni pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule in stadio IIIa non sono trattati con intervento chirurgico. Essi sono trattati con una combinazione di chemioterapia e radioterapia (è inteso radioterapia convenzionale), ancora con un intento curativo. La nuova terapia è destinata ai pazienti colpiti da tumori del polmone a piccole cellule in fase avanzata della malattia e che non possono essere operati.


Da menzionare anche tecniche di radioembolizzazione e la radioterapia recettoriale (ad esempio con ittrio-90). La radioterapia nel tumore del polmone si usa in varie modalità e in diverse fasi del trattamento. La chemioterapia può essere fatta prima o in contemporanea alla radioterapia.


Integrare le normali terapie per il tumore dei polmoni con sedute di radioterapia toracica ha come effetto un miglioramento in termini di sopravvivenza a lungo termine. TERAPIA DEL CARCINOMA POLMONARE NON A PICCOLE CELLULE (NSCLC) Il trattamento del NSCLC è notevolmente migliorato nel corso degli ultimi decenni grazie a identificazione e introduzione nella pratica clinica di nuovi farmaci attivi e alla combinazione delle varie modalità terapeutiche. Metastasi cerebrali: la radioterapia totale non migliora la sopravvivenza né la qualità della vita. Nessun beneficio nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule, il tipo più. Terapia per i pazienti con tumore ai polmoni La terapia si basa essenzialmente sulla rimozione chirurgica del tumore , cui associare radioterapia per il controllo della situazione locale.


Il ricorso alla chemioterapia , altro caposaldo fondamentale nella lotta al cancro, nel caso del polmone è controverso, dal momento che in base agli studi realizzati si sono ottenuti esiti discordanti. La ripresa della malattia è accompagnata da sintomi e comporta generalmente un’aspettativa di vita limitata.

La risposta al trattamento di II linea è correlata al tempo di comparsa della recidiva dalla fine del trattamento, alla risposta alla terapia di precedente e al tipo di terapia utilizzata in I linea. Il tumore al polmone è uno di quelli che causa più morti. Contrariamente a quanto si pensi, non colpisce solo le persone che fumano. Questo tipo di tumore si presenta anche in chi non fuma, poiché chiunque può trovarsi esposto ai fattori che lo causano.


Ciao cara, purtroppo queste sono situazioni, come ti dicono anche gli altri, molto soggettive. Il trattamento della sindrome della vena cava superiore è lo stesso del cancro del polmone , con la chemioterapia (carcinoma polmonare a piccole cellule), radioterapia (carcinoma polmonare non a piccole cellule), o entrambe (carcinoma polmonare non a piccole cellule). RADIOTERAPIA ED ONCOLOGIA - A. Gli effetti avversi includono la possibile riduzione della capacità respiratoria. Con molta probabilità, in futuro, la chemioterapia nel trattamento del tumore al polmone non sarà più utilizzata.


Il centraggio per la radioterapia era vicino al capezzolo.

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