Tumori dell’ipofisi: tumori , per lo più benigni, che si sviluppano nella ghiandola pituitaria e possono disturbarne il funzionamento, con importanti effetti sulla produzione di ormoni necessari per l’organismo (vedi scheda specifica). Alla Tc appaiono come lesioni a margini netti , sessili o peduncolate, iperdense rispetto alla corteccia cerebrale ( come visibile nell’immagine). Spesso è identificabile una ‘coda durale’ che rappresenta il punto di ancoraggio della neoplasia alla dura madre encefalica. Anche i tumori intradurali extramidollari (soprattutto nel caso di neurinomi e meningiomi) vengono asportati con una buona prognosi e una possibile ripresa funzionale completa.
La loro letalità è data dal fatto che nella maggior parte dei casi non danno sintomi in fase precoce e la sintomatologia si manifesta o in maniera aspecifica o nelle fasi avanzate, quando è difficile intervenire. In alcuni casi vi sono delle. I trattamenti più efficaci sono quelli neuropsicologici e logopedici.
Col termine tumore cerebrale si indica una neoplasia che interessa il cervello. Questa denominazione viene usata molto frequentemente anche a indicare i tumori che si sviluppano nella scatola cranica o in generale nel sistema nervoso centrale (SNC). Per tale motivo, se notate la comparsa anche di uno dei segni e sintomi illustrati di seguito è importante che vi rechiate dal medico di famiglia, che, se lo rite. Le persone possono essere portate a ignorare i sintomi , talvolta perché non danno la giusta importanza, ma spesso per paura di quello che potrebbero scoprire.
Alcuni sintomi come una tosse insistente possono sembrare poco importanti, ma nessun sintomo deve essere ignorato o trascurato, soprattutto se persiste nel tempo o peggiora. La metastasi può svilupparsi in una sola parte del cervello o interessare più parti contemporaneamente. Questi tumori interferiscono con le funzioni vitali e costituiscono una seria minaccia per la vita.
Tumori del cervello può anche essere metastatico, diffusione da tumori che derivano principalmente da un altro organo. I sintomi si verificano a seconda della posizione e le dimensioni del tumore. Aumenta con i cambi di posizione e non regredisce con il riposo o il sonno.
I tumori maligni contengono cellule cancerose. Può associarsi tra l’altro a sintomi quali la nausea e il vomito. Oltre a questa manifestazione, generale e comune alla maggior parte dei tumori cerebrali, vi sono poi sintomi più o meno specifici legati alla localizzazione della massa.
Generalmente, il trattamento dei tumori cerebrali prevede l’asportazione chirurgica del tumore. Successivamente, si effettuano chemioterapia, radioterapia o entrambe. Il trattamento deve essere pianificato da un’equipe di esperti nel trattamento dei tumori cerebrali pediatrici.
I sintomi di tumori del midollo spinale si manifestano per sindromi. Sindrome da dolore a guscio radicolare. Il più tipico per i tumori extramidollari (extra-cerebrali). A seconda di quale delle radici è interessata (anteriore o posteriore), il dolore si verifica lungo la radice, la sensibilità è compromessa.
Se i tumori sia intra che extra assiali sono sotto il tentorio si parlerà di tumori sottotentoriali. E rispettivamente di tumori sopratentoriali quelli che si sviluppano sopra il forame di Pacchioni o incisura tentoriale. Ora diremo subito che in generale un tumore intraassiale è maligno e un tumore extraassiale è benigno.
E’ un tumore benigno che non recidiva se asportato completamente. Talvolta, però, anche queste lesioni tendono ad avere un comportamento biologico locale aggressivo. Il cervello è racchiuso nella scatola cranica che è inespansibile e, pertanto, qualsiasi massa che al suo interno aumenta di volume provoca compressione e dislocazione delle strutture cerebrali vicine. Nelle donne le metastasi cerebrali derivano principalmente da tumori della mammella, mentre nell’uomo da tumori del polmone. Il numero di lesioni metastatiche è correlato al tumore primitivo, per esempio i melanomi tendono a dare metastasi multiple, mentre i carcinomi renali danno solitamente una sola localizzazione.
Generalmente, si osserva un’importante quota di edema (accumulo di liquido nei tessuti) circostante la lesione tumorale. Spesso il glioblastoma viene definito multiforme, poiché nella stessa massa tumorale coesistono cellule alterate con morfologia differente. Tra i più comuni vi è la cosidetta pelle a buccia d’arancia, un raggrinzimento della pelle nella zona della lesione tumorale e sintomi simili a quelli visibili in caso di infezione.
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