venerdì 19 febbraio 2016

Radioterapia glioblastoma effetti collaterali

La radioterapia stereotassica si realizza con macchinari di alta tecnologia. Qualcuno ha maggiore bisogno di riposo, e riduce quindi i propri impegni. Effetti collaterali tardivi. Si definiscono effetti collaterali tardivi quelli che compaiono per la prima volta dopo almeno sei mesi dalla fine della radioterapia : sono rari, ma il paziente dovrebbe comunque esserne informato ed eseguire gli opportuni controlli oncologici per tutta la vita. Seguono poi radioterapia e chemioterapia con compresse di temozolomide.


La terapia combinata rappresenta la fase post-operatoria.

Radioterapia : durata degli effetti collaterali. Quanto durano gli effetti collaterali della radioterapia ? E’ difficile rispondere a questa domanda, dal momento che la risposta deve tenere conto di molteplici fattori, come la durata del trattamento e le condizioni psico-fisiche del paziente. Gli effetti collaterali della radioterapia dipendono dalla zona dell’organismo trattata.


Per capire a quali potrste andare incontro vi consigliamo di fare riferimento alla tabella seguente. Nella prima riga trovate la parte del corpo trattata e leggendo la tabella per colonne compaiono gli eventuali effetti collaterali. Gli effetti anti-proliferativi indotti dal desametasone possono conferire protezione dallo stress genotossico indotto dalla radioterapia e dalla chemioterapia.


Purtroppo al momento, complice anche la scarsità di centri che possano somministrare la protonterapia, manca un’evidenza chiara che mostri quali sono gli effetti di questo trattamento sul paziente, e se davvero come ci si aspetta permetta di limitare i danni collaterali.

Non necessariamente gli effetti collaterali menzionati compariranno in tutti i pazienti che ricevono la temozolomide. Va, inoltre, tenuto presente che gli effetti collaterali possono variare se il trattamento è effettuato con una combinazione di chemioterapici anziché con un solo farmaco. Sono state utilizzate numerose differenti tecniche di radioterapia per trattare il glioblastoma alla recidiva, incluse la radioterapia convenzionale, la radioterapia ad intensità-modulata, brachiterapia temporanea o permanente, la radiochirurgia stereotassica singola-o multifrazionata, e la terapia fotodinamica.


La cobaltoterapia ( radioterapia convenzionale) è la metodica più comune. Non è immune da seri effetti collaterali , tra i quali il calo delle capacità intellettive e di quelle visive. Tutte le forme di radioterapia non sono scevre da rischi ed effetti collaterali , generali come più specifici, a seconda dell’entità e della durata del trattamento.


Temozolomide: effetti indesiderati e controindicazioni. Pazienti con glioblastoma multiforme diagnosticato per la prima volta: Se è un paziente a cui è stato diagnosticato il tumore per la prima volta, il trattamento avverrà in due fasi: inizialmente trattamento in associazione a radioterapia (fase concomitante) seguito da trattamento con solo Temodal (monoterapia). Il glioma è un tipo comune di tumore cerebrale che proviene dalle celle glial del cervello. Tumori al cervello, nuove scoperte modificano le cure standard Tre studi presentati all’Asco di Chicago indicano il modo di migliorare le terapie nei pazienti con tumori aggressivi: glioblastoma. Le radiazioni ionizzanti sono una energia fisica in grado di danneggiare il DNA delle cellule tumorali che non saranno più in grado di replicarsi e verranno quindi eliminate dall’organismo che le ospita.


La maggior parte degli effetti collaterali a lungo termine sono determinati dai cicli di trattamento seguiti, non dal tumore stesso. La chemioterapia, radioterapia e chirurgia possono provocare effetti a lungo termine. La cura del glioblastoma richiede un approccio multidisciplinare.


E’ necessario comunicare a medici ed infermieri qualunque effetto collaterale insorga nel periodo della terapia. Si prendono qua in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti. La radiochirurgia Gamma Knife, detta anche radiochirurgia stereotassica, è una forma molto precisa di radioterapia.

Anche se è chiamata chirurgia, una procedura di Gamma Knife non comporta un intervento chirurgico effettivo, né la Gamma Knife è davvero un coltello. Alla nostra redazione per la rubrica “Chiedi all’esperto, consulti online su Medicinalive” è arrivato un quesito che riguarda gli eventuali effetti collaterali avversi della chemioterapia con il farmaco muphoran e la sua effettiva efficacia in caso di una recidiva di glioblastoma multiforme. I buoni effetti del temozolomide erano stati dimostrati già due anni fa, aprendo le porte a una rivoluzione (se vogliamo usare questo termine) nella terapia del glioblastoma , che fino ad allora. Quanto agli effetti collaterali , a un anno dalla chirurgia, i casi di incontinenza urinaria riferita dai pazienti sono stati più numerosi nel gruppo assegnato alla radioterapia post-operatoria.


Altri effetti collaterali che possono essere riscontrati durante la radioterapia sono irritazioni oculari, faringite, secchezza delle fauci, afonia, perdita di appetito, gusto e olfatto, diarrea, cistite, proctite ecc. Buona si è rivelata anche la tollerabilità del farmaco. Solo il nome spaventa, quindi la notizia diffusa dal MIT e documentata con un lavoro scientifico su Nature Communications di una nuova terapia per il glioblastoma , riaccende le speranze di trovare una cura per il più mortale dei tumori del cervello. L’immunoterapia oncologica viene anche definita terapia biologica o bioterapia.


Non tutte le tecniche funzionano allo stesso modo con le diverse forme tumorali: alcune sono molto efficaci per certi tipi di cancro, e meno per altri, anche perché è diverso il modo con cui “lavorano”.

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