Il tumore del cavo orale , cioè della bocca, può originare dalla lingua, dalle labbra, soprattutto da quello inferiore, dalla parte posteriore della gola, dalle tonsille, dalle ghiandole salivari, dalle gengive, dal palato, dalla parte interna delle guance e da quella sotto la lingua. Per tutti i tumori del cavo orale i principali fattori di rischio sono il fumo di sigaretta, il consumo di alcol e inoltre gli effetti di traumi della superficie interna della bocca, come, per esempio, l’errato posizionamento di protesi dentarie. Altre cause favorenti possono essere la scarsa igiene orale e la masticazione di tabacco. TUMORI DEL CAVO ORALE Nel dei casi alcol e fumo sono implicati nella genesi della neoplasia. In più del dei casi si tratta di carcinomi epidermoidi, ma è possibile riconoscere anche altri istotipi come, ad esempio, adenocarcinomi, linfomi.
Il carcinoma del cavo orale si diffonde per via linfatica ai linfonodi laterocervicali.
La frequenza delle metastasi linfonodali dipende da alcune caratteristiche istologiche (spessore, grado di malignità, invasione perineurale oltre che dalle dimensioni del tumore stesso). Sono il dei tumori dell’organismo. Questo elevato tasso di mortalità, molto probabilmente, è dovuto al fatto che il tumore orale non viene diagnosticato in tempo e quindi, una volta diffuso, è difficile da curare. Classificazione tumori del cavo orale Per la classificazione dei tumori maligni si utilizza una codifica internazionale denominata TNM. T - indica le dimensioni del tumore primitivo N - indica le caratteristiche delle metastasi linfonodali M - indica le metastasi a distanza.
Nei tumori della bocca e della lingua T indica il tumore espresso in. Il tumore del cavo orale è in oltre il per cento dei casi un carcinoma squamocellulare e le zone più colpite sono lingua, pavimento della bocca e zona che dietro ai denti. Tumore alla bocca, quali sono i primi sintomi da riconoscere?
Sì, perché individuare tempestivamente i possibili segnali, le anomalie che possono far sospettare la presenza di un cancro del cavo orale è l’arma vincente per combattere la malattia. Non rientrano quindi nella categoria le neoplasie benigne (papillomi, lipomi, angiomi) e le neoplasie maligne di origine non epiteliale (melanomi, tumori delle ghiandole salivari, sarcomi) che possono talvolta manifestarsi nel cavo orale. Allo stesso modo, non vi rientrano le forme secondarie. Come per la maggior parte dei tumori , la guarigione dipende dalle condizioni generali di salute, dalla sede e dalla diffusione ai linfonodi regionali o ad altre parti dell’organismo.
L’incidenza del tumore al cavo orale cresce con l’età e si riscontra in prevalenza nelle aree alpine e nel Nord Est (causa del maggior consumo di alcol e tabacco), rappresenta il dei tumori maligni nell’uomo e l’ nella donna. Le Neoplasie del cavo orale rappresentano una tra le più frequenti cause di morte per cancro in assoluto. E’ necessaria una diagnosi precoce, e questo è vero per E’ necessaria una diagnosi precoce, e questo è vero per ogni tipo di tumore maligno, ma, al contrario di altri distretti, qui è possibile fare una diagnosi precoce. I tumori del cavo orale sono più comuni tra gli uomini rispetto alle donne, anche se, negli ultimi anni, il rapporto è nettamente calato, visto il cambiamento di abitudini nel consumo di alcool e fumo da parte delle donne.
I tumori della testa e del collo sono più frequenti nei soggetti di oltre anni. Si parla di papillomavirus umano (Hpv) e si pensa innanzitutto alla salute delle donne e al rischio che corrono di ammalarsi di tumore della cervice uterina. Ma il virus, che comunque nella maggior parte dei casi viene eliminato dal sistema immunitario prima di sviluppare un effetto cancerogeno, può dare origine a tumori anche in altri distretti: come pene, ano, vagina e cavo orale. Le stesse tipologie di papilloma virus che infettano le zone genitali possono infettare anche la bocca e la gola.
Alcuni gruppi (ad alto rischio) possono causare i tumori della testa e del collo, oltre che il tumore al collo dell’utero. Il tumore della cavità orale è una forma cancerosa che si sviluppa nella bocca (o cavità orale ), cioè nel tratto iniziale del tubo digerente che si estende dalle labbra fino al velopendulo, che divide la bocca dalla faringe. Complessivamente i tumori orofaringei rappresentano il dei tumori nell’uomo e l’ nella donna. Il cavo orale comprende la porzione anteriore della lingua, le gengive, la superficie interna delle guance (mucosa della bocca) e delle labbra, la parte inferiore della bocca sotto la lingua (il pavimento della bocca), la parte superiore ossea della bocca (il palato duro) e la zona oltre i denti del giudizio (il trigono retro molare).
A volte, il tumore è del tutto asintomatico finché non raggiunge uno stadio avanzato.
Prevenzione del cancro del cavo orale. Non sottovalutare eventuali lesioni della bocca anche se piccole o indolori: noduli o indurimenti della mucosa, piccole ulcere, placche bianche o rosse o bianco-rossastre, specie se sanguinanti, escrescenze. Quali sono le cause e quali i sintomi?
Con quali esami si esegue la diagnosi? Il tumore alla bocca è una processo neoplastico maligno che può interessare qualsiasi parte della cavità orale : gengive, lingua, mucosa interna delle guance, palato, labbra, ghiandole salivari e pavimento orale.
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