Se gravativo e prolungato, il dolore allo sterno può derivare da pneumotorace e pericardite acuta. In questo caso il sintomo è scatenato dalla morte (necrosi) di una parte del muscolo cardiaco a seguito dell’ostruzione di una delle coronarie, cioè delle arterie deputate alla sua irrorazione. Dolore allo sterno : è sintomo di infarto ? Esistono dolori coronarici meno tipici, ma sempre accompagnati da grave sofferenza: il soggetto si muove poco e parla poco, è schiacciato da un peso al torace che non sa localizzare con precisione e spera solo che qualcuno gli faccia passare il dolore.
La localizzazione allo stomaco può essere il segnale di un infarto della parete inferiore.
Provate un forte dolore al petto e non sapete a cosa è dovuto? La prima cosa a cui si pensa di solito è un infarto o un problema cardiovascolare. In realtà, le cause del dolore allo sterno possono essere la conseguenza di diversi disturbi. Come individuare il dolore al petto causato da infarto.
Distinguere un dolore al petto “qualsiasi” da quello causato da un infarto cardiaco in atto non è molto facile, il dolore è molto simile a quello causato, sempre nella stessa zona, anche da altri problemi, la maggior parte dei quali molto meno gravi. Un sintomo tipico dell’ infarto che interessa specialmente le donne in età avanzata è il dolore al petto e alla schiena, che spesso si irradia anche alla mascella e al collo. Così si capisce se il dolore al petto può essere davvero un infarto.
Un dolore che inizia dietro allo sterno , sulla parte sinistra del torace o alla bocca dello stomaco,. Mentre le fitte intercostali si localizzano in genere in un solo punto, il dolore di un attacco cardiaco si dirama al braccio sinistro fino a spingersi anche al collo e al viso. In generale, rivolgetevi al vostro medico se il dolore allo sterno persiste senza cause apparenti e se è accompagnato da sudorazione, vertigini, nausea, problemi respiratori e sensazione di oppressione al torace. Ombra cardiaca nei limiti.
Questo dolore si verifica quando si attivano i nocicettori della cavità toracica (neuroni sensoriali che inviano segnali nervosi del dolore al cervello e al midollo spinale). Non è sempre facile distinguere un forte bruciore di stomaco da un attacco di cuore. Diversi disturbi gastrointestinali infatti (come reflusso gastroesofageo, ulcere, spasmi muscolari a carico dell’esofago, pancreatite) possono causare dolore al petto e altri sintomi simili a quelli legati a un attacco di cuore o all’angina. I dolori allo stomaco possono essere un sintomo di infarto ? La zona infartuata può avere dimensioni.
Nella maggior parte dei casi, la malattia ha inizio improvvisamente con un intenso dolore toracico. Si tratta di un dolore ubicato al centro del torace, dietro allo sterno , spesso irradiato verso il braccio (soprattutto il sinistro) e la parte inferiore della mandibola. Allo stesso modo, il dolore avvertito al petto può essere la conseguenza di un’alterazione che riguarda altri organi. Quando rivolgersi al pronto soccorso?
Il dolore è intenso e prolungato. In generale, la paura maggiore che coglie nell’avvertire un dolore al petto è quella dell’ infarto. Ovviamente, se sospettate di stare per avere un infarto , recatevi immediatamente al pronto soccorso, dove i medici potranno verificarne le cause e agire di conseguenza.
Lo sterno si trova vicino al cuore, così tante persone che avvertono il dolore allo sterno potrebbero confonderlo con un dolore toracico più generale. Raramente prende a sx, mai agli arti. Battiti e pressione durante il dolore sono sempre gli stessi.
Vorrei un suggerimento anche perché sono molto preoccupato. Un’altra causa cardiaca di dolore al petto è l’angina pectoris.
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