lunedì 8 maggio 2017

Differenza cancro tumore

La differenza tra tumore e cancro deriva innanzitutto dall’etimologia delle parole. Il termine “ tumore ” (dal latino) significa rigonfiamento e comprende tutte le neoplasie cellulari, infatti indica il proliferare delle cellule in modo anomalo. Con il termine cancro , invece, ci si si riferisce in modo generico a tutti i tumori di tipo maligno.


Ad esempio il melanoma è una forma di cancro molto pericolosa che anche se non provoca danni rilevanti alla pelle dove si forma (somiglia a un grosso neo), una volta che raggiunge i vasi sanguigni e linfatici, le sue cellule sono libere di formare masse tumorali in tutto l’organismo. Quindi un cancro è sempre un tumore maligno, mentre un tumore non è necessariamente un cancro. Per approfondire leggi anche: Cos’è un tumore ?

Perché viene il cancro ? Qual è la differenza tra un tumore benigno ed un tumore maligno (alias cancro )? La distinzione tra tumori benigni e maligni è estremamente importante. Ad esempio, per quanto riguarda cancro e tumore , capita di incontrare persone che usano questi termini come sinonimi, quando in realtà esiste una differenza abbastanza rilevante tra di essi. Ecco quali differenze esistono tra tumore e cancro. Sono sinonimi oppure ci sono delle distinzioni da fare?


In effetti non è sempre semplice districarsi in questa particolare terminologia, anche perché, a onor del vero, non tutti gli autori concordano in toto sulla definizione di ognuno di essi. Che differenza c’è tra cancro e tumore ? Cancro e tumore sono usati come sinonimi, ma non sono due parole equivalenti.

Infatti il tumore è una proliferazione cellulare anomala e può essere limitata alla sede di origine, oppure può dare origine a metastasi. Cancro invece indica solo un tumore in grado di produrre metastasi. Una neoplasia può essere benigna o maligna. Ciò che accomuna queste due formazioni è proprio la parola “ tumore ”, che deriva dal latino.


Diversi tipi di cancro possono comportarsi in modo molto differente, per esempio il cancro al seno e il tumore ai polmoni sono malattie estremamente diverse: crescono con ritmi diversi e rispondono a trattamenti differenti. Include dati relativi a più di milioni di diagnosi di cancro fornite da registri tumori presenti in Paesi europei. L’obiettivo dello studio è di aggiornare i dati sulla sopravvivenza dei malati di cancro in Europa e di rilevare tempestivamente cambiamenti sostanziali nelle diverse aree geografiche e nel tempo. Tumori benigni e maligni, quali sono le differenze ? Le cellule dei tumori benigni si sviluppano lentamente e non hanno la capacità di diffondersi ad altre parti dell’organismo, anche se possono creare problemi alla salute.


Se, infatti, continuano a crescere, esercitano pressione contro gli organi sani limitrofi. Sono differenze puramente lessicali, e di fatto vengono usati. I tumori benigni e maligni sono malattie che condividono alcuni aspetti del loro sviluppo, tuttavia vi è una sostanziale differenza fra i due, soprattutto a livello di prognosi per il paziente.


Francesco Cognetti, oncologo. Cosa significa tumore benigno? Ma quali sono le differenze tra i due tumori ? Un tumore benigno può diventare maligno? Iniziamo col dire che i due cancri iniziano entrambi internamente.


Tra l’altro, a differenza del cancro al colon, il cancro all’ano il più delle volte è correlato al papilloma virus.

Per combattere il cancro la medicina ha a disposizione diversi strumenti. La cosiddetta sorveglianza attiva è riservata alle forme tumorali a lentissimo accrescimento, come alcuni tumori prostatici: si tiene solo la malattia sotto stretta osservazione con esami ripetuti, senza intervenire. Cancro , il genere fa la differenza Dal rischio di sviluppare il tumore alla risposta ai farmaci.


Conoscere la distinzione tra questi termini è importante al fine di non allarmarsi e mantenere la calma, e sapere come agire per garantire il nostro benessere.

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