Quando parliamo di malattie gastriche ci riferiamo a tutte quelle patologie che interessano principalmente lo stomaco. Quest’organo svolge un ruolo fondamentale nel processo della digestione: dopo la masticazione e il passaggio dalla bocca all’esofago, il materiale alimentare raggiunge lo stomaco, dove, grazie all’azione dei succhi gastrici , costituiti principalmente da acido cloridrico e. Pagine nella categoria Malattie dello stomaco e del duodeno Questa categoria contiene le pagine indicate di seguito, su un totale di 27. Gastrite, le cause, i sintomi, la cura , cosa e come mangiare.
Particolare menzione spetta alla gastrite atrofica, una forma di gastrite cronica.
Infiammazioni croniche (anche conseguenti a Helicobacter pylori), malattie autoimmuni o lunghe terapie con farmaci antiacidi possono causare la perdita delle ghiandole della mucosa gastrica , con diminuzione progressiva della produzione di acido cloridrico e relativa dispepsia e problemi gastrici. La gastrite ipertrofica gigante, conosciuta anche con il nome di malattia di Ménétrier o gastrite ipertrofica gigante con ipoproteinemia, è una malattia rara, acquisita, che coinvolge lo stomaco e in particolare la mucosa gastrica. La malattia è caratterizzata da pliche giganti ipertrofiche che si localizzano specialmente nel fondo gastrico. GERD grave e ulcera peptica derivano da questa rara malattia. Prevenzione della malattia gastrica è una parte importante del processo di trattamento.
Il paziente deve mangiare bene, evitare di salato, piccante, spezia, completamente rinunciare a caffè, alcool, fumo. Per controllare i sintomi della malattia , così come evitarne la ripetizione, si dovrebbe mangiare spesso, piccole porzioni.
L’ adenocarcinoma gastrico ha origine dalle cellule della mucosa gastrica e può essere anatomicamente distinto in prossimale (più vicino all’esofago) o distale (più vicino al piloro o al duodeno). Il tumore della regione denominata antro è il più comune (circa il per cento di tutti i tumori dello stomaco). Al taglio, un carcinoma gastrico iniziale, può essere lievemente elevato, allo stesso livello della mucosa circostante, depresso o ulcerato. Comunque anche il carcinoma gastrico iniziale, può associarsi in alcuni casi, a metastasi linfonodali.
In tal caso non è certo una malattia nella sua fase più precoce. Prima di analizzare i farmaci utili per la cura della gastrite è doverosa una precisazione: non sempre i sintomi tipici della gastrite sono spia accesa di malattia. Spesse volte, infatti, un pasto abbondante o un’indisposizione dell’organismo possono causare bruciore di stomaco, gonfiore e nausea: in simili frangenti, l’indigestione si risolve in breve tempo. Se la causa del disturbo è nota e il fastidio occasionale, può bastare un rimedio sintomatico, altrimeni bisogna consultare il medico.
Nello stomaco si esplica una fase importante della digestione, ad opera del succo gastrico , contenente acido cloridrico ed enzimi, come i pepsinogeni, la lipasi gastrica ed altri enzimi. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). L’ulcera gastrica Non deve essere confusa con la gastrite, una condizione diversa, caratterizzata dall’ infiammazione delle pareti dello stomaco e che tuttavia nel tempo può portare ad ulcerazione. Le ulcere sono un disturbo relativamente comune, ma la buona notizia è che è possibile curarle con efficacia.
Altre patologie : diabete, AIDS, patologie croniche gravi e immunosoppressive (leucemie, linfomi, …). Classificazione Tumori benigni. Esso è considerato una fase iniziale della malattia.
Le sedi dove il tumore si sviluppa più spesso sono il piloro e la cavità dello stomaco.
Rivolgiti al medico se sospetti di essere affetto da una di queste malattie. La gastrite è un processo infiammatorio che interessa la mucosa dello stomaco chiamata anche gastrica. Analizziamo le cause ed i rimedi per contrastarla e non incorrere nei numerosi rischi che vanno dall’ulcera al carcinoma gastrico. Spessissimo il riscontro istopatologico di un’ infiammazione della mucosa gastrica , determinata dalla presenza, nel pezzo istologico esaminato, di un’infiltrazione di elementi corpuscolati del sangue, come le plasmacellule ed i linfociti, non corrisponde alla sintomatologia del soggetto in esame. L’ infiammazione può essere: acuta o cronica a seconda dei tempi di insorgenza dei sintomi e della durata.
Questo si verifica quando il contenuto gastrico passa dallo stomaco verso l’esofago, in seguito ad un’alterazione delle “barriere” naturali del corpo. Non sempre si può parlare di una vera e propria malattia poiché possono presentarsi degli episodi isolati a causa di alcune cattive abitudini alimentari. L’aspirazione del succo gastrico nelle vie aeree può qualche volta rendersi responsabile di polmoniti e broncopolmoniti recidivanti con un meccanismo “ab-ingestis” (vedi “ Polmonite che non guarisce e polmonite che si ripete: i consigli dello pneumologo”).
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