giovedì 17 agosto 2017

Male al cervelletto

Male al cervelletto

Negli adulti i tumori cerebrali primitivi sono molto meno comuni rispetto ai tumori cerebrali secondari, in cui il cancro inizia altrove e si diffonde solo in seguito al cervello. Ogni anno 2persone ogni 100. Paesi con economia avanzata. Dolore alla nuca e alla testa. Il mal di testa occipitale (parte posteriore della testa) è meno frequente del dolore alla parte anteriore (frontale).


Alcune cefalee sono molto gravi, spesso la persona ha difficoltà a lavorare. Se mi rilasso la testa è come se mi cadesse, come se non avessi i muscoli del collo. Non solo mal di testa: i possibili sintomi di un tumore al cervello. Con 6mila nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia e circa 4mila decessi, i tumori cerebrali continuano a essere tra i più.


Fumare marijuana tutti i giorni aumenta le probabilità di sviluppare la psicosi di tre volte, ma il rischio quintuplica se si fuma marijuana forte, cioè quella con una concentrazione di delta-9. Durante il periodo in cui si è colpiti dalla cefalea a grappolo, il dolore si verifica, in genere, una o due volte al giorno, ma alcuni pazienti possono provare dolore anche in più momenti della giornata. Ma fanno male anche al cervello. Uno studio condotto su 2persone ha rilevato un aumento del grasso viscerale, che cresce intorno agli organi e differisce da quello sottocutaneo in quanto molto più dannoso.


Sembra che sia dannoso anche per i tessuti cerebrali. Il cervelletto è chiamato così perché sembra un piccolo cervello. Sta “nascosto” dietro e sotto al cervello ed è attaccato al tronco encefalico.


Se volete posizionarlo nella vostra immaginazione è dove sta la nuca. I tumori cerebrali secondari più spesso si verificano in persone che hanno una storia di cancro. Ma in rari casi, un tumore al cervello metastatico può essere il primo segno del cancro che ha avuto inizio in altre parti del corpo. Gentili dottori, avverto da mesi dolori al cervelletto e alle tempie con conseguenti sbandamenti, instabilitá nella camminata e senso di confusione. L’epilessia è un disturbo neurologico del sistema nervoso centrale.


L’attività cerebrale diventa anomala, causa convulsioni, reazioni o sensazioni inusuali e, in alcuni casi, perdita di coscienza. Quando questi sintomi si presentano insieme, provocano le cosiddette crisi epilettiche. Sebbene di solito sia più piccolo del cervello, in alcuni animali come i pesci mormyridae assume dimensioni addirittura più grandi. La sintomatologia, va detto, si divide in due gruppi, quello dei sintomi generici, che riguardano praticamente tutti i tipi di tumore cerebrale e quelli specifici, che invece si differenziano a. Il potere fa male al cervello.


Secondo psicologi e neuroscienziati col tempo i leader perdono le doti che li hanno resi leader, e smettono di capire gli altri. LESIONI STRUTTURALI DEL CERVELLETTO. Si tratta di un tipo di tumore cerebrale che si origina nella porzione inferiore del cervello ( cervelletto ), situato nella zona della nuca, e che pertanto tende a diffondersi nel fluido cerebrospinale. Sebbene il medulloblastoma sia catalogato come tumore raro, rappresenta però la forma più comune di cancro cerebrale che colpisce i bambini. Le lesioni al cervelletto sono tutte accumunate da una perdita della coordinazione del movimento o atassia.


Male al cervelletto

La principale funzione svolta dal cervelletto è la coordinazione delle uscite motorie, oltre a ciò svolge un ruolo importante anche per le emozioni e per le cognizioni. La salute cerebrale dipende anche dai micronutrienti (vitamine e minerali). Tra i principali micronutrienti utili al cervello ci sono: Il ferro : è necessario per l’ossigenazione e la produzione di energia e per la sintesi della mielina (guaina di rivestimento delle fibre nervose) e dei neurotrasmettitori. D’altra parte, spiega la ricerca, i fumatori abituali di cannabis mostrano una maggiore connettività cerebrale , che in parte è in grado di compensare la riduzione del volume di materia grigia.


Per tale motivo, se notate la comparsa anche di uno dei segni e sintomi illustrati di seguito è importante che vi rechiate dal medico di famiglia, che, se lo riterrà opportuno, v’invierà da un neurologo.

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