Come cucinare i legumi evitando il meteorismo. La parte dei legumi maggiormente responsabile del meteorismo è la cuticola esterna, che ha una struttura complessa e costringe l’intestino a lavorare più del dovuto, irritando il colon. Chi soffre di meteorismo e di flatulenza si tiene bene alla larga dai fagioli e dai legumi in generale, colpevoli dell’eccessiva formazione di gas nell’intestino, ma secondo una ricerca condotta dall’Università dell’Arizona e del Colorado, pubblicata sul Journal of Nutrition, si tratterebbe di un mito alimentare.
LEGUMI : CIBO METEORICO, OPPURE NO? I legumi sono sempre stati accusati di provocare meteorismo e gonfiore addominale. E’ tutto vero o si tratta di un “mito” da sfatare?
Erano chiamati, in passato, la “carne dei poveri”, per il loro contenuto in proteine di origine vegetale in grado di saziare e generare energia. Soffrire di meteorismo e gonfiore addominale dopo aver mangiato i legumi non deve significare rinunciare necessariamente alle proprietà benefiche di questi alimenti. Se dopo aver mangiato legumi , ad esempio, hai gonfiore addominale o formazione di gas intestinale, vuol dire che probabilmente non sono adatti a te. Uno dei motivi principali per cui spesso si dice che dovremmo evitare i legumi è perché contengono due sostanze potenzialmente tossiche, lectine e acido fitico. Vediamo un po’ meglio cosa sono.
Non è raro che i termini meteorismo , distensione addominale e gonfiore addominale vengano utilizzati come sinonimi. In verità, esiste una certa differenza tra la percezione soggettiva di gonfiore e la reale presenza di gas intra addominali. Per quanto disagevole, il meteorismo è più una sensazione, quindi un sintomo.
La prima buona pratica da seguire è consumare i legumi con regolarità. In questo modo la flora batterica intestinale potrà abituarsi, piano piano, agli zuccheri che i legumi contengono. Se non mangiate legumi da diverso tempo è normalissimo che avvertiate una sensazione di gonfiore , che tenderà a sparire con il tempo. Inoltre pare che un consumo di due porzioni giornaliere aiuterebbe a ridurre il girovita.
Ad affermarlo è uno studio apparso sulla. Il termine meteorismo è usato per indicare l’eccessiva presenza di gas nel tratto gastrointestinale. Si manifesta con gonfiore addominale, un disturbo molto diffuso nella popolazione di tutte le età. Gli amici del cuore: i ceci. Ci sono diversi alimenti che gonfiano la pancia e che causano meteorismo intestinale.
Ecco quali sono i cibi da evitare per un ventre piatto e sgonfio. Legumi e meteorismo. Chi vuole può pressare o frullare i legumi a cottura ultimata per ottenere una passato in grado di ridurre nettamente meteorismo e fermentazione intestinale.
Tra le cause del meteorismo c’è l’abitudine ad associare i cibi tra loro in modo sbagliato. Non solo “cosa” mangiamo, ma anche come combiniamo i singoli alimenti tra di loro può causarci quel fastidioso disturbo che chiamiamo meteorismo. Le principali tossine dei legumi includono le lectine e gli inibitori alfa-amilasi (presenti anche nei cereali). Ecco alcuni effetti della tossicità dei legumi : Aumentata Permeabilità intestinale (leaky gut), cattiva digestione, diarrea e gonfiore.
Per arrivare alla soluzione, e adottare il rimedio più adatto, è necessario distinguere quando il meteorismo è causato da alimenti che producono per loro stessa natura un eccesso di aria, come possono essere, appunto, i legumi o gli zuccheri, e quando il problema è causato da un disturbo dell’intestino e dello stomaco, incapaci di smaltire i gas. Il meteorismo legato al consumo di leguminose e di altri ortaggi spesso è dovuto al fatto che il nostro intestino si è abituato ad alimenti molto raffinati e si è disabituato alla fibra. Quando capita di mangiare cibi ricchi di fibre reagisce in modo anomalo, fermentando, gonfiando la pancia di aria e rallentando la digestione. B, rappresentano una delle migliori fonti di proteine vegetali e andrebbero assunti almeno 2-volte alla settimana per limitare il consumo della carne. I ceci sono legumi che per essere consumati vanno prima essiccati.
Se poi si aggiunge un cucchiaio di bicarbonato ancora meglio.
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