Applicare le istruzioni qui riportate a tre campioni separati di feci , raccolti in tre giorni successivi. Dispositivo diagnostico in vitro per uso individuale. Non usare oltre la data di scadenza.
Si parla di sangue occulto nelle feci quando gli escrementi presentano tracce di sangue piuttosto esigue, tali da non essere visibili ad occhio nudo ma apprezzabili soltanto mediante specifiche analisi di laboratorio. La ricerca di sangue occulto nelle feci rappresenta un importante test di screening per il tumore del colon-retto, consigliabile con cadenza annuale o biennale a partire. Sangue nelle feci e ragadi anali. Le ragadi anali sono delle piccole lacerazioni della mucosa anale e sono anch’esse molto fastidiose.
Tra i sintomi di questa patologia troviamo il sanguinamento, ma anche in questo caso si verifica quasi sempre nel momento del passaggio delle feci e si può riconoscere dal colore rosso vivo. E’ utile anche per valutare l’eventuale presenza di sangue nelle feci , che può essere ben visibile ad occhio nudo oppure individuabile soltanto al microscopio o con delle analisi di laboratorio (in tal caso si parla di sangue occulto nelle feci ). Normalmente il valore di sangue occulto nelle feci deve essere assente. Se si raccolgono i campioni a casa, si verrà muniti di kit di raccolta feci da utilizzare ogni giorno. L’esame del sangue occulto nelle feci può essere eseguito con metodi diversi a seconda del laboratorio ma, indipendentemente dalla tecnica di analisi usata, è consigliabile eseguire l’esame su almeno tre campioni raccolti in giorni diversi, perché il sanguinamento, in particolare quello causato dai polipi e dai tumori, è intermittente.
Qualora venga richiesto l’esame su tre campioni è necessario raccogliere un campione su tre diverse emissioni di feci (anche dello stesso giorno). A me è stato confermato, dopo analisi su tre campioni. Ma, i miei disturbi, che mi hanno indotto alle analisi, era stitichezza, dunque sforzo per evacuare, e le feci , scure,che si presentava come una saiciccia, composta di palline della grandezza di confetti che usiamo per un matrimonio, Una vera salciccia stretta e tonda.
Per questo in alcuni programmi di screening è in uso, al posto della ricerca del sangue occulto nelle feci , la rettosigmoidoscopia (o rettoscopia). Il risultato del test è positivo in presenza di sangue. Ciò significa che non sono presenti tracce di sangue nelle feci.
SANGUE OCCULTO NELLE FECI E CALPROTECTINA FECALE L’esame del sangue occulto fecale consiste nel ricercare, in un campione di feci , con metodiche di laboratorio, tracce di sangue , non visibili ad occhio nudo. Quando il risultato del sangue occulto nelle feci è positivo, fare una colonscopia è normale. Il medico può inoltre raccomandare ulteriori osservazioni: ad es. Il kit per l’esame può essere ritirato in farmacia entro due mesi dal ricevimento della lettera di invito.
Se il risultato dell’esame è negativo (assenza di sangue nelle feci ) viene inviata una lettera a domicilio. Se il risultato è positivo (presenza di sangue occulto nelle feci ) l’utente interessato viene contattato direttamente dal personale del Centro Screening per eseguire ulteriori accertamenti diagnostici (colonscopia). Sono in commercio anche kit di autolettura per il sangue occulto fecale con il metodo immunochimico. Molte malattie possono causare sangue occulto nelle feci.
Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. La ricerca del sangue occulto nelle feci è un esame molto efficace per diagnosticare precocemente i tumori dell’intestino ma, come ogni esame, presenta dei limiti. Il sangue vivo e il sangue occulto nelle feci : le differenti origini. Spesso, un prezioso indizio per risalire alla causa del sanguinamento, lo può fornire il tipo di sangue. Vengono in genere diagnosticati durante indagini strumentali prescritte per altre cause o durante lo screening per il tumore del colon-retto.
Nel caso del test del sangue occulto nelle feci , esistono, inoltre, diverse modalità per il ritiro delle provette in cui fare la raccolta delle feci. Saranno gli operatori a indicare quella impiegata nella Asl di appartenenza. Per valutare la presenza di sangue occulto nelle feci , vanno raccolti campioni consecutivi (nello stesso giorno o in giorni diversi) in diversi contenitori da conservare in frigo. Terminata la raccolta dei campioni, si portano tutti insieme al Centro Prelievi. Feci ed esami di laboratorio.
L’aspetto delle feci può suggerire indagini ulteriori da farsi in laboratorio, fra i quali i più comuni sono la coprocoltura, il tampone (per la ricerca della per klebsiella), lo scotch test (per verificare al microscopio la presenza di uova di parassiti), e la ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof). Colorazione delle feci normali con esame SOF positivo. L’ultimo caso di presenza di sangue nelle feci è quello nel quale la quota ematica è talmente piccola che è impossibile da vedere ad occhio nudo. In tal caso, la sua presenza viene determinata in laboratorio tramite un esame specifico che ricerca la presenza di sangue occulto fecale (SOF). Il sangue nelle feci si può rilevare sulla carta igienica oppure si può notare direttamente nel water, con l’acqua colorata di rosso.
Si tratta di un sintomo che può capitare a tutti prima o poi, e non è detto che nasconda per forza qualcosa di grave. In caso di sangue nelle feci non è necessario allarmarsi subito, ma è fondamentale sottoporsi a test approfonditi per scongiurare cause gravi. Come distinguere le varie cause di sangue nelle feci.
Trovare sangue nelle feci (o avere un sanguinamento rettale) è un fenomeno piuttosto comune che non va mai trascurato.
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