mercoledì 27 gennaio 2016

Sangue occulto nelle feci come si fa

Quando il risultato del sangue occulto nelle feci è positivo, fare una colonscopia è normale. Il medico può inoltre raccomandare ulteriori osservazioni: ad es. Si parla di sangue occulto nelle feci quando gli escrementi presentano tracce di sangue piuttosto esigue, tali da non essere visibili ad occhio nudo ma apprezzabili soltanto mediante specifiche analisi di laboratorio.


La ricerca di sangue occulto nelle feci rappresenta un importante test di screening per il tumore del colon-retto, consigliabile con cadenza annuale o biennale a partire. Sangue nelle feci e ragadi anali.

Le ragadi anali sono delle piccole lacerazioni della mucosa anale e sono anch’esse molto fastidiose. Tra i sintomi di questa patologia troviamo il sanguinamento, ma anche in questo caso si verifica quasi sempre nel momento del passaggio delle feci e si può riconoscere dal colore rosso vivo. Bene fa però chi consiglia ulteriore indagine,come la colonscopia,per divenire a quella che in medicina si definisce diagnosi. Vediamo ora in dettaglio come riconoscere il sangue nelle feci.


A me è stato confermato, dopo analisi su tre campioni. Ma, i miei disturbi, che mi hanno indotto alle analisi, era stitichezza, dunque sforzo per evacuare, e le feci , scure,che si presentava come una saiciccia, composta di palline della grandezza di confetti che usiamo per un matrimonio, Una vera salciccia stretta e tonda. L’esame del sangue occulto nelle feci può essere eseguito con metodi diversi a seconda del laboratorio ma, indipendentemente dalla tecnica di analisi usata, è consigliabile eseguire l’esame su almeno tre campioni raccolti in giorni diversi, perché il sanguinamento, in particolare quello causato dai polipi e dai tumori, è intermittente.

Normalmente il valore di sangue occulto nelle feci deve essere assente. Il sangue nelle feci può essere causato da sanguinamento nel tratto digestivo. Per questo in alcuni programmi di screening è in uso, al posto della ricerca del sangue occulto nelle feci , la rettosigmoidoscopia (o rettoscopia).


Nelle feci si possono ricercare anche virus e miceti, come la Candida (che è un fungo) o il Rotavirus (che è un virus) che può provocare gravi diarree soprattutto nei bambini. E’ utile anche per valutare l’eventuale presenza di sangue nelle feci , che può essere ben visibile ad occhio nudo oppure individuabile soltanto al microscopio o. Per sangue occulto nelle feci si intende la presenza di sangue sotto forma di tracce quasi impercettibili nelle feci. Sono appunto difficilmente individuabili a occhio nudo, mentre l’analisi di laboratorio consente di individuarle con chiarezza.


La perdita continua di grandi quantità di sangue dal retto, con feci di colore nero pece o rosso scuro, può essere causata da altri disturbi (tendenzialmente emorragie che avvengono in tratti superiori dell’apparato digerente), che non descriveremo in questa sede ( fare riferimento all’articolo seguente: melena). Colorazione delle feci normali con esame SOF positivo. L’ultimo caso di presenza di sangue nelle feci è quello nel quale la quota ematica è talmente piccola che è impossibile da vedere ad occhio nudo. In tal caso, la sua presenza viene determinata in laboratorio tramite un esame specifico che ricerca la presenza di sangue occulto fecale (SOF). Il risultato del test del sangue occulto è, normalmente, negativo.


Ciò significa che non sono presenti tracce di sangue nelle feci. A volte può capitare di notare la presenza di sangue nelle feci. Si tratta di perdita di colore rosso, che possono manifestarsi sporadicamente, e che dipendono da una larga serie di fattori, trattabili attraverso differenti terapie.


L’aspetto delle feci può suggerire indagini ulteriori da farsi in laboratorio, fra i quali i più comuni sono la coprocoltura, il tampone (per la ricerca della per klebsiella), lo scotch test (per verificare al microscopio la presenza di uova di parassiti), e la ricerca di sangue occulto nelle feci (Sof).

Feci ed esami di laboratorio. Proseguendo nella rassegna di problemi da cui può scaturire la presenza di sangue nelle feci , è bene fare riferimento alla proctite, che non è altro che una infiammazione della mucosa del retto. In conclusione, il medico di famiglia va considerato come un alleato nel garantire la nostra salute non una controparte con cui contendere per ottenere un esame o l’altro.


Si tratta di un sintomo che può capitare a tutti prima o poi, e non è detto che nasconda per forza qualcosa di grave. Applicare le istruzioni qui riportate a tre campioni separati di feci , raccolti in tre giorni successivi. Nel corso della vita, la presenza di sangue macroscopicamente visibile nelle feci o sulla carta dopo la defecazione è un evento che avviene con una certa frequenza: almeno il delle persone presenta prima o poi questo sintomo, isolato o ricorrente, più o meno frequente ed importante. La prima cosa da fare è non considerarlo una cosa normale. Se l’esame delle feci ha dato esito positivo, rivelando la presenza di sangue occulto , è meglio togliersi subito il pensiero e fare la colonscopia appena possibile: rimandarla per troppi mesi.


Da cosa può dipendere il sangue rosso vivo nelle feci ? Se notate sangue rosso vivo nelle feci , non sempre è il caso di preoccuparsi. Come ben noto, infatti, le ragioni alla base della proctorragia, cioè del sanguinamento rettale, sono piuttosto varie, e la maggior parte di queste non è affatto imputabile a qualcosa di grave. In caso di sangue nelle feci non è necessario allarmarsi subito, ma è fondamentale sottoporsi a test approfonditi per scongiurare cause gravi. Come distinguere le varie cause di sangue nelle feci.


Trovare sangue nelle feci (o avere un sanguinamento rettale) è un fenomeno piuttosto comune che non va mai trascurato.

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