Il dolore allo sterno è un sintomo molto comune ma piuttosto difficile da interpretare, perchè le cause potrebbero essere di varia natura ed origine. Tuttavia, non sempre si presenta allo stesso modo: in alcuni il dolore compare solamente al tatto, in altri con il movimento e in altre persone ancora nelle situazioni di riposo. Non a caso, il dolore toracico improvviso è tra i principali motivi di accesso al pronto soccorso. In realtà, se il dolore allo sterno non è associato ad altri sintomi clinici, quali dispnea ( difficoltà a respirare) e senso di costrizione al petto e dolore al braccio sinistro, è improbabile che sia in corso un attacco di cuore. Le fratture allo sterno , invece, possono causare molto dolore e gonfiore, perché lo sterno è coinvolto in molti dei movimenti della parte superiore del corpo, soprattutto quando si respira o si tossisce.
Quando invece il dolore allo sterno è di tipo trafittivo, è molto intenso, prolungato, e si irradia al braccio sinistro, il soggetto manifesta una profusa sudorazione, perdita di equilibrio, difficoltà respiratorie e sensazione di costrizione al petto , è necessario rivolgersi immediatamente ad un pronto soccorso, o chiamare il 118. Il dolore al petto può essere indotto da diverse cause, da individuare prima di stabilire l’approccio terapeutico. Naturalmente, il tempo a disposizione per comprendere le ragioni alla base del dolore si riduce notevolmente in caso di patologia coronarica acuta, evenienza che può rappresentare un serio rischio di morte. La difficoltà respiratoria riconosce numerose cause, alcune legate a malattie croniche dell’apparato respiratorio (bronchi e polmoni) – (vedi “ Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): la difficoltà respiratoria acuta”), con le quali il paziente talvolta si abitua a convivere sottostimando spesso la situazione, altre invece.
Infine, il dolore allo sterno può essere sicuramente anche associato a problematiche legate all’ansia, come stress e attacchi di panico, insieme a fatica a respirare, dispnea, fitte e palpitazioni. I trattamenti che riguardano i dolori allo sterno dipendono ovviamente dalla malattia che ha fatto insorgere tale problematica. Se gravativo e prolungato, il dolore allo sterno può derivare da pneumotorace e pericardite acuta. Salve, ho anni e da circa un anno ho cominciato ad accusare un dolore allo sterno che è andato aumentando.
A questo dolore è associata una difficoltà respiratoria specie la mattina. In particolare se la dispnea è accompagnata da dolore allo sterno ,. Dolore al petto e ansia. Le principali cause di dolore toracico e ansia sono le seguenti: Reflusso gastroesofageo: l’ansia provoca la formazione di acido nello stomaco che risale verso l’esofago e provoca un dolore urente al petto. Molto raramente, l’afflusso di sangue allo stomaco viene bloccato causando un grave dolore al petto e difficoltà respiratorie. Difficoltà respiratorie A volte in presenza di un’ernia iatale particolarmente importante, una porzione molto grande dello stomaco oltrepassa la barriera formata dal diaframma e preme sui polmoni rendendo difficoltosa la respirazione.
I sintomi tipici sono tosse, febbre, dolore al petto e difficoltà a respirare. Affanno, fiatone, fiato corto, e altri sintomi improvvisi o cronici rappresentano alcune delle tipologie principali di difficoltà respiratorie. In molti casi esse rappresentano il campanello d’allarme per diverse malattie, anche gravi.
In realtà però il dolore toracico non è sempre un sintomo preoccupante: in alcuni casi le cause potrebbero essere di natura diversa e non rappresentare un vero e proprio pericolo imminente. Da ieri notte ho un forte dolore tutto intorno al petto destro. Ho giramento di testa e non riesco ad alzarmi. Il tutto peggiora dopo l’attività fisica.
Prolasso della valvola mitralica. Una patologia cui una valvola cardiaca non riesce a chiudersi correttamente. Oltre al dolore al torace, si possono presentare palpitazioni e vertigini. In generale, rivolgetevi al vostro medico se il dolore allo sterno persiste senza cause apparenti e se è accompagnato da sudorazione, vertigini, nausea, problemi respiratori e sensazione di oppressione al torace. Ombra cardiaca nei limiti.
Un altro sintomo comunemente associato all’ernia iatale è il dolore toracico, che viene solitamente descritto come sordo e profondo. Bisogna tuttavia fare attenzione al fatto che, la contemporanea presenza dei quattro sintomi suddetti, non necessariamente è da riferire allo stesso problema, ma può, nello stesso momento, essere giustificata da problemi diversi che si associno e che concomitino. Costocondrite: è un dolore di tipo osteoarticolare causato dall’infiammazione della cartilagine che unisce le costole allo sterno.
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