Del lobo frontale : è la corteccia cerebrale più grande del lobo. Si trova nella parte anteriore, appena dietro la fronte. Si estende dalla anteriore al solco centrale. Il sistema nervoso e il cervello , che ne fa parte , sono strutture molto complesse. Nell’articolo di oggi affronteremo a grandi linee quali sono le diverse aree del cervello e le loro principali funzioni.
Lo scopo è quello di spiegare, nel modo più semplice possibile, il funzionamento dell’organo più importante del nostro corpo.
I lobi frontali, oltre a essere la parte del cervello piú estesa negli esseri umani, sono anche quella ontogeneticamente e filogeneticamente piú giovane. Molte delle aree cerebrali piú posteriori o subcorticali hanno dei ruoli specifici. Ad esempio, il lobo occipitale é dedicato quasi interamente alla visione, quello temporale alla memoria e alla percezione uditiva e così via. Costituisce la parte anteriore del cervello e contiene l’area corticale motoria e la corteccia premotoria.
Qui, inoltre, sono elaborati i pensieri e le idee, ossia le attività psichiche superiori. Quando una ischemia cerebrale o una emorragia coinvolge anche la parte anteriore del nostro cervello , e quindi la zona frontale e prefrontale, possiamo riscontrare nel paziente alcuni disturbi più o meno marcati del comportamento. In questa regione troviamo il sistema esecutivo ed elaboratore delle informazioni del cervello.
Dalla corteccia prefrontale del lobo frontale dipendono la cognizione, il comportamento e le risposte emotive del soggetto.
L’emisfero destro controlla la parte sinistra del corpo. Quello sinistro la destra. Ognuno dei due emisferi è costituito da quattro distinti lobi: frontale , temporale,parietale ed occipitale. All’interno del cervello sono contenute anche altre strutture che fanno sempre parte del SNC come ad esempio l’ipofisi e l’ipotalamo.
Anche se prima il lobo frontale veniva considerato una struttura priva di funzioni, dopo il caso Gage, vennero intrapresi diversi studi sulle funzioni di questa area del cervello. Se la parte posteriore del lobo frontale (che controlla i movimenti volontari) è danneggiata, si può andare incontro a debolezza o paralisi. Il lobo frontale e la personalità.
Poiché ogni lato del cervello controlla principalmente il movimento del lato opposto del corpo, la lesione dell’emisfero sinistro causa debolezza sul lato destro del corpo e viceversa. Quando una lesione frontale si verifica in un soggetto durante l’et evolutiva, prima cio che il lobo frontale completi la sua maturazione, possono manifestarsi nell’adulto disabilit nei rapporti sociali, disturbi della condotta e nel prendere decisioni, impulsivit e difetti di giudizio. La sua parte anteriore è divisa in due emisferi, emisfero destro ed emisfero sinistro, i quali presentano significative differenze funzionali: così come il linguaggio è un aspetto caratterizzante della parte sinistra del cervello , la capacità di percepire in modo globale un quadro, una mappa o un insieme di immagini, cogliendo i rapporti. L’insula, o corteccia insulare, è un’area localizzata in profondità nel cervello , tra il lobo temporale e il lobo frontale.
Nella parte anteriore di ciascun emisfero del cervello grande si trova il lobo frontale (lobus frontalis). Termina davanti con un palo frontale ed è delimitata dal basso da un solco laterale (sulcus lateralis, sylvian solco), e dietro da un profondo solco centrale. Costituisce il “grosso” dell’encefalo, e si divide in due emisferi: il destro e il sinistro. Un aspetto collaterale, ma cruciale, è che più o meno metà del cervello (la parte frontale ) si occupa di pianificare i comportamenti e il suo contributo alla decisione è il soffermarsi a IMMAGINARE di compiere il gesto e immaginarne le conseguenze. Il cervello è racchiuso nella scatola cranica.
Per capirlo andiamo a vedere come funzionano gli emisferi cerebrali, perché spesso la maggior parte delle immagini che usiamo per descrivere la creatività e il lavoro creativo del cervello si rifanno alla suddivisione tra emisferi destro e sinistro. La parte anteriore del lobo frontale viene denominata corteccia prefrontale.
Nei mammiferi il per cento della corteccia cerebrale prende il nome di neocorteccia. Si tratta della parte di corteccia più recente dal punto di vista evolutivo ed è caratterizzata da strati. Idrocefalo, indicato anche come fluido o acqua nel cervello , è una condizione in cui troppo liquido cerebrospinale ha costruito nel cranio. Atrofia cerebrale: quando una parte del cervello si riduce. L’atrofia cerebrale è sostanzialmente una riduzione del tessuto encefalico a seguito di una necrosi o dal rimpicciolimento delle cellule dello stesso.
Questa fatalità comporta la perdita delle funzioni legate da quella pozione di encefalo. Il mal di testa frontale è un tipo di mal di testa localizzato nella parte anteriore della testa, in particolare a livello di fronte, tempie e regione retro-oculare. Secondo il National Institute of Health, oltre persone su soffrono di mal di testa occasionale che rappresenta uno dei più comuni motivi di ricorso a cure mediche e assenza da lavoro.
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