L’esame del sangue occulto nelle feci può essere eseguito con metodi diversi a seconda del laboratorio ma, indipendentemente dalla tecnica di analisi usata, è consigliabile eseguire l’esame su almeno tre campioni raccolti in giorni diversi, perché il sanguinamento, in particolare quello causato dai polipi e dai tumori, è intermittente. Si parla di sangue occulto nelle feci quando gli escrementi presentano tracce di sangue piuttosto esigue, tali da non essere visibili ad occhio nudo ma apprezzabili soltanto mediante specifiche analisi di laboratorio. La ricerca di sangue occulto nelle feci rappresenta un importante test di screening per il tumore del colon-retto, consigliabile con cadenza annuale o biennale a partire. Il problema si pone nel momento in cui il sanguinamento è cospicuo tale da rendere positivo l’esame del sangue occulto nelle feci e ciò può accadere per varie cause: polipi intestinali sanguinanti, ragadi anali interne, emorroidi, tumori al colon e al retto, ulcere gastriche e duodenali, diverticolite.
Che cosa succede se è positivo ? Se questo esame rileva la presenza di sangue occulto , il protocollo degli screening invita a sottoporsi a una colonscopia.